D. GRAY-MAN

TITOLO: D.Gray-man
AUTRICE: Katsura Hoshino
PUBBLICAZIONE: dal 2004, in corso
RIVISTA: Jump SQ.Crown in Giappone, Planet Manga in Italia
VOLUMI: 26 (in corso...) + 3 romanzi + illustration book
COSTO: da 3,90€ a 6,90€
GIUDIZIO: 10+/10

LARAGAZZADELMANGA

L'appuntamento con i manga per questo mese riguarda D.Gray-man, di Hoshino. Ho sempre trovato la serie molto bella, ma ne sono innamorata soprattutto per i personaggi molto particolari, impossibili da ritrovare in un'altra trama.
Il manga racconta la vita degli Esorcisti, combattenti al servizio di Dio e degli uomini per sconfiggere gli Akuma, demoni che prendono il possesso delle anime dei defunti, incoraggiati dal dolore o dalla vendetta dei cari. Al capo degli Akuma vi è il Conte del Millennio, un uomo spregevole alla ricerca di maggiore forza e dei suoi "figli", i Noah.
Presso l'istituto degli Esorcisti giunge Allen Walker, allievo di Marian Cross, dal passato oscuro e con poteri molto più elevanti della semplice Innocence, cioè l'arma che Dio ha donato ai prescelti affinchè proteggano il mondo dal male. Assieme ad Allen troviamo molti altri personaggi, ognuno con una storia differente e molto affascinante, il tutto con lo sfondo l'Inghilterra dell'800.
Dal manga sono stati tratti due differenti anime, il primo omonimo "D.Gray- man" ed il secondo, "D.Gray-man Hallow" uscito nel 2017.
Mi è dispiaciuto moltissimo che, a causa dei problemi di salute dell'autrice, la serie si sia più volte interrotta anche per tempi abbastanza lunghi; fortunatamente proprio poco tempo fa ho scoperto che negli ultimi due anni, Hoshino ha assicurato la pubblicazione di un capitolo ogni 3/4 mesi circa, e che la settimana scorsa è stato pubblicato in Giappone il ventiseiesimo volume! Il manga sembra riprendersi.
Era davvero un peccato vederlo finire così, benchè ormai chiunque lo segua sia consapevole che il finale non sarà positivo, mi sembra giusto che un bel manga sia portato a termine.
A chiudere il quadretto già ben delineato, troviamo numerosi merchandaising, tre romanzi incentrati su momenti particolari della vita di ogni protagonista e un book di illustrazioni e momenti divertenti che l'autrice ama inserire anche nel manga, per spezzare l'atmosfera cupa e gotica.
Consigliato a chi ama il genere 'cacciatori' con una solita presenza storica e personaggi caratterizzati alla perfezione.

KATSURA HOSHINO è una fumettista, il cui sesso reale era fino a poco tempo fa sconosciuto, si pensava infatti fosse un uomo, invece la donna si è presentata ad una convention in Germania, smentendo le presunte voci.

"Io sono un minuscolo essere umano, quindi piuttosto che alla vastità del mondo, il mio cuore si rivolge a ciò che ho davanti agli occhi"

(Allen Walker - "D.Gray-man")

"Quella mammoletta bastarda ... quando lo trovo, lo schiaccio dentro un barile come uno di quei pirati che spuntano fuori da quei barili ..."

(Yu Kanda, ubriaco - "D.Gray-man")

Tienimi con te per sempre

TITOLO: Tienimi con te per sempre
AUTRICE: Jodi Ellen Malpas
CASA EDITRICE: Newton Compton
COSTO: 12,90€
TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Nessuna
GIUDIZIO: 10/10

La vita di Jesse Ward è perfetta. Con il passare degli anni non ha perso il suo fascino, è in gran forma, e la passione con la moglie Ava è ancora intensa come il primo giorno. Jesse ha il pieno controllo della sua vita, e la cosa gli piace. 
Ma il mondo gli si sgretola sotto i piedi quando Ava, il centro della sua esistenza, viene ferita in modo gravissimo in un incidente. In un attimo, tutto gli crolla addosso, facendolo precipitare in un vortice di disperazione: sa di non poter sopravvivere senza l'amore della sua vita. E anche quando il peggio sembra passato e Ava si risveglia, Jesse si accorge che l'incubo non è finito.
Sua moglie, infatti, non ricorda niente dei sedici anni trascorsi insieme. Jesse, ora, è un estraneo.
Per lui, gli anni con Ava sono la cosa più preziosa che abbia mai avuto. E non è disposto a lasciar svanire i ricordi di sua moglie senza combattere. Farà tutto ciò che è in suo potere per aiutarla a ricordare. Anche farla innamorare di nuovo.

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Ero super emozionata quando ho saputo dell'imminente pubblicazione di questo libro, e l'attesa è valsa la pena. E' stato bellissimo ritrovare ancora il Lord del Maniero, dopo sedici anni, e saperlo ancora esigente e folle come prima, passionale e innamorato della sua Ava; la trama di questo quarto volume della "This Man Trilogy" ruota proprio intorno ad Ava, la quale perde la memoria degli ultimi venti anni della sua vita e non ricorda di aver conosciuto Jesse, di averlo amato, di essere sposati nè tantomeno di avere due bambini che sentono la sua mancanza. La vita di tutti viene stravolta, forse la narrazione sembra un tantino artificiosa sotto alcuni aspetti, quasi volesse prolungarsi per aumentare la sofferenza dei vari protagonisti, ma personalmente adoro lo stile della Malpas e, per questo, ho amato anche "Tienimi con te per sempre". Romanzo rosa intenso e passionale, come Jesse, ma delicato e sofferto per gli eventi che deve affrontare e forte come la forza dell'amore che salva anche le situazioni più gravi, nonchè denso di colpi di scena che vi porteranno ad un finale inaspettato e velatamente triste.
Merita di essere letto, soprattutto se avete letto ed amato i primi tre volumi e non avete mai dimenticato il Lord!

JODI ELLEN MALPAS inizia la sua carriera di scrittrice proprio pubblicando il primo capitolo de "La Confessione".

"Entra a piedi nudi, leggera, e sposta piano le coperte per intrufolarsi al mio fianco. Sembro una statua, non reagisco quando mi solleva un braccio per accoccolarsi accanto a me. Si mette comoda, il palmo su un pettorale, la guancia al centro del torace.

E' uno dei momenti più belli della mia vita."

(da "Tienimi con te per sempre")

Evelyn

TITOLO: Evelyn
AUTRICE: Jane Austen
CASA EDITRICE: Rogas Edizioni
COSTO: 7,90€
TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Nessuna
GIUDIZIO: 9/10

Se si pensa a un virtuoso gentiluomo inglese d'altri tempi, composto, retto, onesto e impavido, una cosa è certa: non si pensa a Frederick Gower, irresistibile protagonista di Evelyn, racconto di straordinaria ironia nato dalla penna di una giovanissima Jane Austen.
L'uomo, giunto per caso in uno dei villaggi più belli d'Inghilterra, Evelyn, abitato da famiglie di squisita gentilezza, dopo essersi invaghito della locandiera, riuscirà a ricevere denari, amore e proprietà grazie a un misto di sconcertante disinvoltura e inattaccabile cinismo.
Un crescendo comico-grottesco che rompe, come sempre con Jane Austen, qualunque stereotipo della letteratura a cavallo tra Settecento e Ottocento.

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Racconto breve scritto da un Jane Austen ancora alle prime armi, ha rappresentato per me un vero e proprio esperimento, in quanto volevo approfondire e conoscere ogni più piccola opera dell'autrice inglese, per comprendere al meglio la sua evoluzione stilistica che l'ha portata ad essere la beniamina delle scrittrici a cavallo tra il '700 e l' 800. Emergono alcuni tratti che saranno fondanti per lo stile della Austen, primo fra tutti l'ironia canzonatoria, utilizzata per rendere evidenti i difetti e le mancanze di quella società inglese che si credeva irraggiungibile; i personaggi sono delle prime elaborazioni dei grandi protagonisti che ritroveremo in "Emma" o "Persuasione", e le descrizioni già forniscono un equilibrato uso degli aggettivi attui a catturare il lettore nella narrazione. Un racconto indispensabile per chi ama questa scrittrice e vuole saperne di più, per prendere visione della vera evoluzione culturale e personale non serve altro che comparare i primi testi scritti con i romanzi dell'età matura. Da leggere anche solo per trascorrere una gionata in compagnia di risate o anche solo perchè il racconto è stato pubblicato nella raccolta " Collana Darcy".

JANE AUSTEN compì la sua formazione quasi interamente sotto la guida del padre ecclesiastico.

"Mr Gower era un perfetto sconosciuto per l'intero gruppo ma, per quanto fosse sempre intimorito dal buio e facilmente suggestionabile in solitudine, non era privo di quella ben più nobile e indispensabile audacia che gli permetteva di introdursi senza minimo imbarazzo in un vasto gruppo di persone di rango superiore, che mai aveva visto, accomodandosi tra di loro con assoluta imperturbabilità."

(da "Evelyn")

Le cronache di Magnus Bane

TITOLO: Le cronache di Magnus Bane
AUTRICE: Cassandra Clare
CASA EDITRICE: Mondadori
COSTO: 13,00€
TRASPOSIZIONI CINEMATOGRAFICHE: Nessuna
GIUDIZIO: 10/10

Chi è davvero Magnus Bane? Il misterioso individuo che s'insinua nelle trame della Rivoluzione francese? Lo strampalato europeo che crea scompiglio nel Perù coloniale? Il venditore di alcolici che sfida il proibizionismo nella Manhattan degli anni Venti? O il giovane alla moda che frequenta le discoteche più elettrizzanti della New York degli anni Settante? Eclettico e inafferabile, Magnus Bane ha vissuto mille vite in una, tutte legate da un filo rosso: la perenne lotta tra la forza dell'amore e quella del destino, a cui neppure il Sommo Stregone degli Shadowhunters può opporsi.

 NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Ho sempre amato follemente il personaggio di Magnus, così irraggiungibile, ma allo stesso tempo così passionale e amante dell'amore. Il sommo stregone ha vissuto molte vite, in luoghi e con persone diverse, e questa raccolta di racconti ne racchiude alcuni: conosceremo ad esempio il ruolo di Magnus nella Rivoluzione francese o il primo volo in mongolfiera, o ancora il periodo in cui nascondeva un negozio di alcolici durante il proibizionismo. Verremo a conoscenza di alcuni incontri tra lo scinitllante stregone e James Herondale o Raphael Santiago, tutte concluse con le singolari battute e i modi di fare simpatici e stravanganti di Magnus. Un gioiellino per quanti desiderano scoprire uno dei protagonisti più longevi della saga Shadowhunters e conoscere le avventure del suo lungo passato, ritrovando molti personaggi speciali che non ci hanno mai abbandonato del tutto. Un viaggio in giro per il mondo, in diverse epoche, con differenti incontri e scontri, frammenti di memoria impressi nel presente.

CASSANDRA CLARE non vuole che si utilizzi il suo vero nome, Judith Rumelt, altrimenti le sembrerà di "essere dal dottore".

"Per amore si può rinunciare a tante cose, ma nessuno dovrebbe mai rinunciare a se stesso."

(da "Le cronache di Magnus Bane")

Scritti corsari

TITOLO: Scritti corsari
AUTORE: Pier Paolo Pasolini
CASA EDITRICE: Garzanti
COSTO: 12,00€
TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Nessuna
GIUDIZIO: 10/10

"L'invisibile rivoluzione conformistica di cui Pasolini parlava con tanto accanimento e sofferenza nel 1973, non era affatto un fenomeno invisibile. Chi ricorda anche vagamente le polemiche giornalistiche di allora, a rileggere questi Scritti corsari può restare sbalordito.
Il fatto è che per Pasolini i concetti sociologici e politici diventavano evidenze fisiche, miti e storie della fine del mondo. Finalmente, così, Pasolini trovava il modo di esprimere, di rappresentare e drammatizzare teoricamente e politicamente le sue angosce ... di parlare in pubblico del destino presente e futuro della società italiana, della sua classe dirigente, della fine irreversibile e violenta di una classe secolare."
Dalla Prefazione di Alfonso Berardinelli.

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Ho avuto modo di leggere questa raccolta di articoli per un corso universitario, in cui il professore si era appunto concentrato su quattro diversi personaggi, tra questi Pasolini. Ho sempre provato una profonda curiosità per questo scrittore, dalla personalità così multiforme e dall'aspetto quasi inarrivabile; resta uno degli uomini più discussi della cultura italiana, non solo per la sua vita abbastanza travagliata (che conta tra l'altro anche una denuncia per molesite sessuali su minori) o per la sua morte scandalosa ed improvvisa, che resta ancora oggi avvolta nel mistero, quando più per l'anima che metteva all'interno di queste sue polemiche. Questo libro in particolare ne raccoglie alcuni e dà modo al lettore di conoscere la situazione italiana di quel periodo nonchè il pensiero di Pasolini che, come affermato anche da Berardinelli nella prefazione, rendeva gli aspetti sociologici e politici come aspetti di vita, talmente importante dal non poterne restare esclusi.
Consiglio quindi questa lettura a chiunque abbia un pò di curiosità rispetto molti aspetti della nostra storia, facilmente chiaribili solo se approfondibili, e a chi voglia semplicemente affrontare in piccolo uno dei personaggi più conosciuto nel panorama italiano.

PIER PAOLO PASOLINI https://laragazzadellibrorecensioni.blogspot.com/2018/10/rubrica-autori-pier-paolo-pasolini.html.

"Era impossibile che gli italiani reagissero peggio di così a tale trauma storico. Essi sono divenuti in pochi anni un popolo degenerato, ridicolo, mostruoso, criminale. Basta soltanto uscire per strada per capirlo. Ma, naturalmente, per capire i cambiamenti della gente, bisogna amarla. Io, purtroppo, questa gente italiana, l'avevo amata: sia al di fuori degli schemi del potere, sia al di fuori degli schemi populistici e umanitari. Si trattava di un amore reale, radicato nel mio modo di essere."

(da "Scritti corsari")

L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio

TITOLO: L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio
AUTORE: Haruki Murakami
CASA EDITRICE: Einaudi
COSTO: 12,50€
TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Nessuna
GIUDIZIO: 10/10

A Nagoya abitano cinque ragazzi, tre maschi e due femmine, che tra i sedici e i vent'anni vivono la più perfetta delle amicizie. Almeno fino al giorno in cui uno di loro, Tazaki Tsukuru, riceve una telefonata dagli altri: non deve più cercarli.
Da quel momento, senza nessuna spiegazione, non li vedrà mai più e davanti a lui si spalancherà un abisso di dolore, che solo molti anni dopo tenterà di colmare, rintracciando gli amici della giovinezza per scoprire il motivo di quel gesto. Ma più di tutti, per scoprire chi è veramente Tazaki Tsukuru.
Con uno sguardo profondo ma allo stesso tempo delicato, Murakami Haruki ci regala una meditazione sulla natura della felicità, sull'amicizia e il desiderio. Sul prendere coscienza di una cosa: che iniziamo a vivere davvero soltanto quando iniziamo a morire un pò.

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Con il solito stampo particolare, Murakami racconta la storia di Tazaki Tsukuro, che potrebbe essere la storia di tutti noi, abbandonati improvvisamente dagli amici più cari e con un baratro profondo da evitare.
Oppresso dal dolore per una perdita così grande e convinto sempre più di non possere alcun 'colore', Tsukuro finisce con l'intraprendere una sorta di sonno profondo in cui resterà privo di sentimenti e subirà una muta della propria pelle, morendo lentamente per risvegliarsi in un corpo molto diverso da quello precedente.Tazaki quindi partirà, molti anni dopo, alla ricerca del motivo per il quale è stato allontanato e per capire se davvero Tazaki Tsukuro non possiede nessun colore, ma sia destinato ad osservare la vita come un vagone di un treno che tanto ama. Un racconto sofferto e per questo molto delicato, ma anche intenso perchè narra del bisogno di sentirsi apprezzati e la paura di affezionarsi ancora per evitare delusioni. Forse qualsiasi parola possa scrivere in questa recensione, non sarà mai adatta a descrivere ciò che ho provato nel leggere questo libro, e come mi sono quindi affezionata ad esso. Ammetto di aver desiderato una fine diversa per Tsukuro, ma sono più le cose che questo romanzo mi ha fatto scoprire e capire, che quelle per cui cambierei qualcosa. Un capolavoro, consigliato a chi si sente sempre fuori luogo e crede di non meritare amore o amicizia: ognuno di noi ha un colore, basta solo trovare quale!

HARUKI MURAKAMI nasce a Kyoto nel 1949, ma trascorre gran parte della sua vita a Kobe.

"Nel più profondo del suo spirito, Tazaki Tsukuru capì. A unire il cuore delle persone non è soltanto la sintonia dei sentimenti. I cuori delle persone vengono uniti ancora più intimamente dalle ferite. Sofferenza con sofferenza. Fragilità con fragilità. Non c'è pace esente da grida di dolore, non c'è perdono senza sangue sparso sul terreno, non c'è accettazione che non nasca da una perdita. Perchè alla radice della vera armonia ci sono dolore, sangue e perdite."

(da "L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio)