mercoledì 23 settembre 2020

Il mistero del treno azzurro

TITOLO: Il mistero del treno azzurro

AUTRICE: Agatha Christie

CASA EDITRICE: Mondadori

PAGINE: 256

COSTO: 11,50€

TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Nessuna

GIUDIZIO: 10/10

 

 


 

TRAMA

Conosciuto anche con il pomposo nome di 'Treno dei miliardari', il Treno Azzurro unisce nella notte Londra alle spiagge assolate della Costa Azzurra. Sulle sue lussuose carrozze si possono incontrare tutti i protagonisti dell'alta società: miliardari americani, nobili europei, ereditiere e anche investigatori famosi come Hercule Poirot. 

La presenza di quest'ultimo, per quanto casuale, deve essere per forza collegata a qualche delitto. E infatti il delitto avviene. La giovane e bella Ruth Kettering, figlia del miliardario Van Aldin e moglie infedele del corrotto Lord Kettering, viene ritrovata strangolata nel suo scompartimento senza la prezisa collana di rubini che aveva con sè.

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO

Continua il mio tour assieme ad Hercule Poirot che, come sapete, è ormai insidiato nel mio cuore! Questa volta è il turno de "Il mistero del treno azzurro", libro che per molto aspetti mi ha ricordato il caso dell'Orient Express, forse proprio perchè si tratta di due treni.

La vicenda inizia nell'esatto momento in cui il miliardario americano Van Aldin acquista dei rubini per la figlia Ruth: da qui si susseguiranno una serie di eventi consequenziali che porteranno alla morte della ragazza. Il punto di forza del giallo, nonchè l'aspetto fondamentale che lo accomuna con il libro citato all'inizio, è il fatto che quasi tutti i personaggi hanno un movente lecito e fin troppo evidente che li etichetterebbe come omidici.

La giovane e ricca Ruth viene infatti rinvenuta cadavere nel suo alloggio all'interno del Treno Azzurro, ha il volto sfigurato e le sono stati rubati proprio i rubini. Inizialmente il caso ha tutte le carte in regola per essere chiuso come rapina finita male, considerando che tra i gioielli figurava il ricercatissimo 'cuore di fuoco', eppure ad una seconda analisi appare evidente che le motivazione dietro l'uccisione sono ben altre. Poirot si trova coinvolto poichè passeggero del mezzo e decide quindi di prestare il suo intelletto al caso, facendo la conoscenza della giovane Katherine, divenuta di recente una ricca ereditiera.

La giovane, ultima persona ad aver parlato con Ruth, darà quindi una mano nelle indagini, confrontandosi con Poirot sulla lista di uomini che avrebbero voluto la morte della miliardaria. Tra i sospettati si annoverano: il marito, Derek Kettering, che ha sposato Ruth solo per soldi e che la tradiva con la ballerina Mirelle; la stessa amante che avrebbe così ottenuto Derek tutto per sè; il conte de la Roche che aveva riallacciato i rapporti con la donna uccisa e famoso per essere un imbroglione ed un truffatore. Insomma, tirate le somme, la vita della miliardaria non era poi rose e fiori come tutti credevano, specie se si considerano il numero di persone che desideravano attentare alla sua vita.

Naturalmente la narrazione della Christie è magistrale, accattivante e ricca di suspance, non ci sono buchi nella trama, questioni lasciate in sospeso o personaggi che risultano inutili alla storia. L'ambientazione che riesce a creare con la sua penna è strabiliante e in ogni singola parola si denota il grande genio ideatore.

Questo è il quinto romanzo con protagonista l'investigatore belga, e lo consiglio in particolare perchè riesce ad accattivare ed attirare l'attenzione del lettore dalla prima all'ultima pagina. Non mancano, poi, neppure le questioni di cuore che si sviluppano tra i personaggi coinvolti e che rischiano di minare le fondamenta di un piano che, solo apparentemente, sembrava perfetto.

AGATHA CHRISTIE dettò tutti i suoi romanzi ad un assistente. Soffriva infatti di disgrafia, una disabilità dell'apprendimento, che le impediva di scrivere in maniera leggibile.

 « "Ah, ma è sempre così", disse Poirot senza scomporsi. "Uno specchio mostra a tutti la stessa verità, ma ognuno la vede da angoli diversi, a seconda della posizione che ha rispetto a esso." »

(da "Il mistero del treno azzurro") 

 

Nessun commento:

Posta un commento

Misery

TITOLO : Misery AUTORE : Stephen King CASA EDITRICE : Sperling & Kupfer PAGINE : 400 COSTO : 10,90€ TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA : film...