Phobia

TITOLO: Phobia

AUTORE: Wulf Dorn

CASA EDITRICE: Tea

COSTO: 5,00€

PAGINE: 324

TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Nessuna

GIUDIZIO: 9/10

TRAMA

Londra, una fredda notte di dicembre nell'elegante quartiere di Forest Hill. Sarah sta dormendo quando sente rientrare il marito, che sarebbe dovuto restare via per lavoro ancora qualche giorno. Ma l'uomo che trova in cucina intento a prepararsi un panino non è Stephen. Eppure indossa gli abiti di Stephen, ha la sua valigia, ed è arrivato fin lì con l'auto di Stephen, parcheggiata come al solito davanti alla casa. Sostiene di essere Stephen, e conosce particolari della loro vita che solo lui può conoscere. Elemento ancora più agghiacciante, l'uomo ha il volto deturpato da orribili cicatrici. Per Sarah e per Harvey, il figlio di sei anni, incomincia un incubo atroce, anche perché lo sconosciuto scompare così come era apparso e nessuno crede alla sua esistenza. Anche la polizia è convinta che Sarah sia vittima di un forte esaurimento nervoso e che non voglia accettare che il marito sia andato via di casa volontariamente e che presto tornerà. Sola e disperata, Sarah si rivolge all'unica persona che, forse, può aiutarla, il suo amico d'infanzia Mark Behrendt, psichiatra che conosce gli abissi dell'animo umano. Insieme Mark e Sarah iniziano a indagare, mentre il misterioso sconosciuto è sempre un passo avanti a loro e sembra divertirsi a tormentarli, a lasciare piccoli segnali e scomparire. Chi è l'uomo sfigurato? Che cosa vuole da Sarah?

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO

Ebbene si, è terminato anche questo secondo esperimento con Dorn, autore che ho conosciuto da poco e di cui ho letto solo un altro libro "La psichiatra". Il suo stile di scrittura e la sua capacità di coinvolgere il lettore, mi hanno catturata a tal punto da voler approfondire la sua conoscenza.

Eccomi quindi alle prese con "Phobia", un thriller psicologico che ho trovato immensamente realistico e spaventoso proprio perché basato su eventi reali. La storia ha come protagonista Sarah che una sfortunata sera, difficilmente dimenticabile, trova nella sua cucina uno sconosciuto con profonde cicatrici che ne deturpano volto e mani. L'uomo ha indosso il completo di Stephen, marito di Sarah in viaggio per lavoro, ha con sé il suo cappotto, la sua borsa, conosce tutto della famiglia e persino dove e come sono disposti gli utensili.

Per Sarah è uno shock non indifferente, inizialmente ripete allo sconosciuto di rivelare la sua identità e spiegare perché tutta quella messinscena, ma presto si rende conto che l'uomo è profondamente disturbato e convinto di essere Stephen, così per proteggere il figlio decide di assecondarlo e, rinchiusasi in camera da letto, fugge riuscendo a salvare se stessa ed il figlio.

Da questo momento però l'uomo con le cicatrici non smette di tormentarla, di lasciare indizi che portano ad un vicolo cielo e Sarah non ha neppure il sostegno della polizia che la crede solo paranoica, dato che lo sconosciuto ha preso effettivamente l'identità di suo marito ed ha accertato di non essere scomparso. 

La donna è costretta ad indagare da sola e richiede l'aiuto di Mark, suo ex compagno di scuola ed abile psichiatra, per sondare la mente dello sconosciuto e cercare di prevedere le sue mosse. 

Credo contenga la giusta dose di paura da abbinare ad una serata come quella di Halloween, perché Dorn è in grado di catturare ed attirare il lettore con la sua abilità nel descrivere eventi e personaggi reali, con problemi psichiatrici. Il punto di forza di questo libro in particolare risiede nello svelare il motivo che spinge l'uomo con le cicatrici a rovinare la vita di Sarah. Personalmente ho trovato la causa di questa persecuzione un tantino contorta, infatti solo nel momento in cui viene svelato il passato dell'uomo misterioso, i tasselli del puzzle iniziano ad incastrarsi per rivelare il suo reale obiettivo.

Se questa sera volete trascorrere del tempo in preda alla frenesia di conoscere chi questo sconosciuto sia, cosa voglia da Sarah e perché abbia preso di mira proprio la sua famiglia, potete dare un'opportunità a questo thriller: non ve ne pentirete! Ovviamente il mio invito vale per tutto l'anno, Dorn è un autore molto particolare e intrigante per essere ripescato in una sola occasione.

WULF DORN ha studiato lingue prima di conoscere la fama come scrittore di thriller.

«"La paura ha una casa in cui abitare" picchiettò una tempia. "Quassù. E allo stesso tempo questo è l'unico posto in cui possiamo affrontarla. Il tempo a nostra disposizione è limitato e sarebbe uno spreco trascorrerlo in compagnia della paura." »

(da "Phobia")