TITOLO: Shining
AUTORE: Stephen King
CASA EDITRICE: Bompiani
COSTO: 13,00€
PAGINE: 588
TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: film omonimo, del 1980, con Jack Nicholson e Shelley Duvall.
GIUDIZIO: 10/10
TRAMA
L'Overlook, uno strano e imponente albergo che domina le alte montagne del Colorado, è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito forze maligne che vanno al di là di ogni comprensione umana e si manifestano soprattutto d'inverno, quando l'albergo chiude e resta isolato per la neve.
Uno scrittore fallito, Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano invernale all'Overlook, ed è allora che le forze del male si scatenano con rinnovato impeto: la famiglia si trova avvolta ben presto in un'atmosfera sinistra.
Dinanzi a Danny - che è dotato di un potere extrasensoriale, lo "shine" - si materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell'albergo, ma se il bambino si oppone con forza a insidie e presenza, il padre ne rimane vittima.
Un romanzo che ha appassionato milioni di lettori nel mondo, da cui Stanley Kubrick ha tratto l'omonimo capolavoro con Jack Nicholson, Shelley Duvall e Danny Lloyd.
NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO
Rullo di tamburi e suspance perchè finalmente sono qui a recensire questo libro che per tanto tempo mi ha incuriosita. Finalmente posso dire di aver letto niente di meno che Shining, uno dei capolavori più celebri del maestro dell'orrore, libro che per anni e anni mi ha chiamata dagli scaffali delle librerie, in attesa che dessi lui una qualche change (al pari di altri libri di King che prima mi rifiutavo di leggere).
La storia narra la vita di Jack Torrance, un professore universitario e presunto scrittore, il quale viene letteralmente divorato dal suo stesso vizio per l'alcol, finendo per restare coinvolto in un pestaggio nella scuola in cui insegna nonché in un possibile incidente d'auto. La prima parte del romanzo si sofferma proprio sull'analisi della sua personalità , sulla violenza che lo caratterizza e su quanto i suoi errori si riflettano di conseguenza sulla sua famiglia: la moglie Wendy è ormai disillusa sull'uomo che l'aveva conquistata e il piccolo Danny assiste inerme alle litigate quotidiane, almeno finché non decide di isolarsi e lasciarsi cadere nel proprio subconscio, abitato da mostri e amici immaginari, ma alquanto strani.
Danny possiede infatti lo Shining, poter extrasensoriale che dà il nome all'intero libro e che viene tradotto con il termine "luccicanza". Questa sua capacità gli consente di vedere quello che altri non vedono, di trovare oggetti dimenticati o prevedere in qualche modo quello che sarà lo svolgimento degli eventi. Tuttavia il potere aumenta sempre più e inizia a diventare molto spaventoso nel momento in cui la piccola famiglia si trasferisce sulle montagne del Colorado. Qui Jack ha accettato, infatti, il ruolo di guardiano dell'Overlook, albergo tristemente famoso per le morti raccapriccianti e strane avvenute al suo interno. Rimasti soli ed isolati dall'abbondante neve che continua a cadere, Danny e Jack diventano le prede degli spiriti maligni che hanno infestato l'albergo.
Il bambino però riesce a comprendere la differenza tra bene e male e tiene questo confine ben segnato con tutte le sue forza, al contrario Jack appare sempre più in balia dell'alcol e della forza distruttrice dell'hotel.
Il libro è davvero incantevole, ovviamente nella sua macabra storia, ma riesce a portare avanti un'analisi psicologica dei personaggi in maniera esemplare. Ogni singola descrizione, ogni paesaggio, ogni corridoio o camera dell'albergo è progettata e definita per trasmettere quella particolare sensazione, per trascinare il lettore direttamente nell'Overlook e fargli provare sulla propria pelle il terrore che permea l'intera struttura. La narrazione non lascia nulla al caso, persino le storie che potrebbero sembrare solo parallele hanno in realtà un ruolo centrale, ogni piccolo dettagli risulta utile alla piena comprensione della trama e mantenere questo livello per ben 588 pagine non è certamente una passeggiata.
Partendo dal mio scetticismo per ogni romanzo thriller o horror e considerata la mia iniziale paura, devo dire che ad oggi leggo più romanzi appartenenti a questi generi che altro (è proprio vero che i gusti cambiano spesso!), quindi posso dire con assoluta certezza di aver amato Shining, tanto da non veder l'ora di leggere Doctor Sleep, il seguito con protagonista un'ormai adulto Danny, seppur alle prese con i fantasmi del passato.
Se siete alla ricerca di un bel libro che vi tenga incollati alle pagine, che non vi lasci un attimo di stupire e volete leggere uno dei capolavori più longevi di King, siete sulla strada giusta: Shining fa proprio al caso vosto!
STEPHEN KING ha contribuito alla realizzazione di una storia degli X-Men, realizzata per beneficienza nel 1985.
"Quando capita qualcosa di brutto, a volte restano delle tracce di quello che è avvenuto. E' come... come quando brucia il pane dei toast."
(da "Shining")
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