venerdì 26 ottobre 2018

Delitto e castigo

TITOLO: Delitto e castigo
AUTORE: Fedor Dostoevskij
CASA EDITRICE: Oscar Mondadori
COSTO: 10,50€
TRASPOSIZIONI CINEMATOGRAFICHE: nel 1983 Mario Missiroli realizzò una miniserie ispirata al celebre romanzo
GIUDIZIO: 9/10


Apparso per la prima volta nel 1866, ”Delitto e castigo” conferì a Dostoevskij la fama che lo precede ancora oggi. 
La narrazione ruoto attorno alla figura del giovane Raskòl’nikov, il quale, spinto da povertà e considerazioni errate, uccide un’anziana usuraia, credendo inizialmente di aver compiuto un gesto avventato, ma positivo agli occhi delle persone in debito con lei e soprattutto di essersi finalmente elevato dalla sua condizione misera. Ben presto sarà tormentato dalla propria coscienza, che lo minaccerà sotto forma di incubi o pensieri, e dal rimorso che lo condurrà ad una lenta ma certa nevrosi. 
Questo suo stato, nonché il tormento precedente ad esso, saranno analizzati ed espletati dall’autore in una maniera impeccabile e con un elegante schiettezza da restare ancora nella memoria dei lettori. 
“Delitto e castigo” è il romanzo di una perdizione, causata da una scelta avventata ed errata, una perdizione che troverà alla fine una luce di salvezza. Come lo stesso Raskòl’nikov trova una redenzione nell’amore per Sonja. Oltre a rappresentare un quadro chiaro e veritiero della Russia di metà Ottocento.  
Fondamentalmente è il romanzo di ognuno di noi, personaggi di una vita che l’autore tratteggia impeccabilmente, specie a livello psicologico, nei quali sopravvive una scintilla di bontà nonostante il male e l’orrore.  

 NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Nonostante abbia letto questo romanzo alcuni anni fa, e lo abbia per giunta trovato un gran bel "mattone", non solo a livello di pagine, quanto più per l'introspezione psicologica, già solo il fatto di riaverlo in mano mi ricorda quell'alone di sofferenza e di verità che permane per tutto il libro. E' considerato uno dei capisaldi della letteratura russa, eppure soltanto leggendolo ne si comprende il motivo: racconta di una perdizione personale e psicologica in maniera sublime. L'autore ha uno stile malinconico ed oscuro a tratti per descrivere i numerosi tormenti di Raskol'nikov, realistico ed elegante, ma anche grezzo e intrecciato per narrare ogni situazione con una capacità davvero impeccabile.
Sono pochi gli scrittori in grado di descrivere così le emozioni ed i rimorsi umani, in grado di calarsi a fondo nei personaggi e, di conseguenza, di farli agire e pensare oppure presentarli con caratteristiche e comportamenti tali da farli restare nella mente dei lettori.
Benchè la storia sia abbastanza semplice, ciò che resta di questo capolavoro sono le sensazioni infinite che si provano nel leggerlo.

FEDOR DOSTOEVSKIJ è anche il nome dato ad un cratere su Mercurio, proprio in onore di uno degli scrittori che ha segnato la storia della letteratura russa.  

"A volte l'uomo è straordinariamente, appasionatamente innamorato della sofferenza"
(da "Delitto e castigo")
 


domenica 21 ottobre 2018

RUBRICA AUTORI: Elizabeth Jane Howard






Con questo secondo appuntamento della rubrica, presento ELIZABETH JANE HOWARD. Fu una scrittrice britannica, nata a Londra nel 1923 e morta nel 2014 a Bungay. Ebbe un'infanzia infelice a causa della depressione materna e degli abusi del padre, che si trasformarono in una vita adulta molto turbolenta, nella quale scrisse ben quindici romanzi.

Famosa soprattutto per la serie intitolata "Cazalet Chronicles", composta da cinque volumi nei quali viene raccontata la vita di una famiglia inglese molto allargata, che si trova ad affrontare la guerra ed i cambiamenti che essa comporta, la Howard ebbe esperienza come modella ed attrice, prima di divenire scrittrice e vincere un famoso premio con il suo primo romanzo, intitolato "The Beautiful Visit".

Con i Cazalet, Elizabeth pone al centro la figura della donna, giovane o anziana, e lo fa attraverso una numerosa famiglia inglese. Ritroviamo i punti di vista di tutti i personaggi, in particolare quello delle figlie, mogli, madri ed amanti, anch'esse investite dalla Seconda Guerra Mondiale, che tutti si ostinavano ad allontare, ma che giunse infine con una forza devastante. Mentre i loro uomini rischiano la vita in battaglia, queste giovani eroine affrontano una vita rivoluzionata e pericolosa. Il tutto accompagnato da uno stile elegante e pacato, in grado di trasmettere al lettore atmosfere quasi magiche e di tratteggiare le loro emozioni o paure più intense.

Definita la Jane Austen del Novecento, la Howard restò sempre legata a Kingsley Amis, famoso scrittore, nonchè suo terzo marito. Nel 2002 pubblicò la propria autobiografia, per ricordare ai posteri una scrittrice coraggiosa e molto amata, rivalutata soltanto recentemente, ma con tanto ancora da dire.


"Papà lo sai qul è la cosa che più mi piace di te? Che hai un sacco di dubbi. Non sei sicuro di niente. Ti ammiro molto per questo."
(da "Gli anni della leggerezza")

venerdì 19 ottobre 2018

L'uomo di neve

TITOLO: L'uomo di neve
AUTORE: Jo Nesbo
CASA EDITRICE: Einaudi
COSTO: 20,00€
TRASPOSIZIONI CINEMATOGRAFICHE: film con Michael Fassbender, uscito nel 2017.
GIUDIZIO: 10/10


Una notte, dopo la prima neve dell’anno, il piccolo Jonas si sveglia e scopre che sua mamma è sparita. Nel giardino, invece, è comparso uno strano pupazzo di neve che fissa la loro casa ed indossa proprio la sciarpa che Jonas ha regalato a sua madre. 
Durante la seconda nevicata un’altra donna scompare in simili circostanze, senza lasciare tracce o presentimenti di una fuga volontaria. Tutti questi casi hanno molti aspetti in comune con altre indagini, avvenute nel passato, riguardanti sempre giovane donne sposate e con figli, ma delle quali non sono stati rinvenuti cadaveri, impedendo quindi una conclusione alle investigazioni. 
Il commissario Harry Hole inizia a vedere realizzati i suoi peggiori pensieri: si tratta di un serial killer che, a quanto sembra, colpisce le sue vittime durante la prima nevicata ed utilizza come firma un pupazzo di neve. Come se non bastasse Harry riceve un enigmatico messaggio, spedito proprio dall’Uomo Di Neve, il quale invita l’investigatore a reagire prima di portare a termine il suo orribile piano. 
Un thriller davvero mozzafiato, carico di suspense e di fraintendimenti, uno stile elaborato e che non lascia nulla al caso. Harry Hole è di nuovo coinvolto in indagini più grandi e pericolose di lui, e questa volta dovrà realmente guardarsi le spalle e non fidarsi di nessuno, per poter vincere il gelido cuore dell’Uomo Di Neve. 

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Premettendo che questo è stato il primo romanzo di Nesbo che ho letto, posso affermare con quasi assoluta certezza di essermene innamorata follemente. Mi piacerebbe molto leggere tutta la serie che vede come protagonista il detective Harry Hole, perchè ha una personalità davvero unica, sgorbutica per molti, ma anche estremamente intelligente. Sono curiosa di leggere il suo passato ed il suo futuro, visto che "L'uomo di neve" si colloca, più o meno, a metà dei romanzi che lo riguardano. Molti pregi ha lo stesso scrittore, mente diabolica e contorta, capace di creare trame e scenari che lo rendono il re del crime e padre di personaggi davvero stupefacenti, nonchè in grado di non trascurare nessun dettaglia, per non lasciare nulla al caso (farete fatica a trovare un punto poco chiaro nel romanzo!). Il suo modo di entrare nel più profondo stato umano è sorprendente, assieme alla capacità di descrivere scene raccapriccianti in maniera lodevole. Attendo di conoscere meglio il suo stile, per ora posso soltanto affermare di averlo adorato, in ogni singolo momento del romanzo, carico di tormenti e follie, ma anche di razionalità e concretezza. Un genio dei thriller!

JO NESBO oltre ad essere uno degli autori di crime più famosi al mondo, suona attualmente con la band norvegese dei Di Derre.

"Era bianco e aveva gli occhi e la bocca di ghiaia nera. Probabilmente presa dal passo carraio e per braccia due ramoscelli di melo.
- Dio santo - ansimò.
- E' solo un pupazzo di neve -."
(da "L'uomo di neve") 
 

domenica 14 ottobre 2018

RUBRICA AUTORI: Pier Paolo Pasolini






Apriamo la rubrica autori con PIER PAOLO PASOLINI, considerato uno dei più importanti intellettuali del XX secolo. Fu poeta, scrittore, regista, giornalista, sceneggiatore e drammaturgo, ma culturalmente versatile, tanto da distinguersi in numerosi campi come, ad esempio, la pittura.

Pasolini nacqua a Bologna, il 5 marzo 1922, la famiglia si trasferì molte volte, quasi annulamente, a causa del lavoro del padre: ufficiale di fanteria. Pier Paolo frequentò il liceo classico e a Bologna si concentrò prevalentemente su due passioni, il calcio e la letteratura, comprando romanzi alle bancarelle dei libri usati. Iscrittosi alla Facoltà di Lettere incrementò i suoi interessi letterari, l'amore per lo sport e frequentò il Cineclub. Iniziò a comporre i primi versi in friulano a Casarsa, dopo l'estate del 1941. Decise di incentrare la sua tesi di laurea su Pascoli, dando vita ad un'antologia che in seguitò verrà pubblicata da Einaudi.
Durante gli anni della guerra si rifugiò a Casarsa, luogo più sicuro, ma ben presto venne chiamato alle armi e riuscì a scampare dalla deportazione travestendosi da contadino, facendo quindi nuovamente ritorno a Casarsa. Furono anche gli anni dei profondi turbamenti sentimentali, culminati con una breve relazione che Pasolini instaurò con un giovane allievo, tra i molti a cui lui e la sorella offrivano insegnamenti gratuiti.
Nei cosiddetti "quaderni rossi" Pasolini parlò apertamente della sua omosessualità, trasformando il suo dolore in musica. Nel 1949 divenne insegnante in una scuola media, ma venne accusato di atti osceni in luogo pubblico, nei quali erano stati coinvolti anche tre minori. Al termine della causa Pasolini fu condannato, con due dei minori, ad alcuni mesi di reclusione, un risarcimento e sospeso dal suo ruolo di insegnante. 
In seguito si trasferì a Roma con la madre, ottenne un nuovo incarico e compose numerose opere, tra cui poesie e romanzi. A partire dagli anni Sessanta si dedicò assiduamente alla passione per il cinema, scrivendo alcune sceneggiature. 
Nel 1968 scrisse una poesia, pubblicata su "L'Espresso", nella quale l'autore contenstava ai giovani di star generando una falsa rivoluzione. Allo stesso tempo, fu anche autore di canzoni 
Negli anni Settanta si dedicò invece al mondo del teatro, componendo alcuni arrangiamenti di opere famose; mentre dal 1972 fu autore di numerosi articoli di protesta, pubblicati su "Tempo" e "Corriere della Sera", e successivamente raccolti in "Scritti Corsari". 
Nella notte fra il primo e il due novembre 1975, venne rinvenuto il corpo di Pier Paolo Pasolini sulla spiaggia di Ostia. Travolto ad un auto e in seguito massacrato, ancora oggi non vi sono colpevoli certi della sua morte brutale.
Moravia affermò che Pasolini era morto in maniera simile a come aveva vissuto e lo ricorda come una della menti più brillanti, anticonformiste e schiette della cultura italiana. 
Fu indubbiamente un personaggio molto discusso, specialmente perchè ricevette ben 24 accuse di vario genere, e perchè affermò sempre il suo essere ed il suo pensiero in maniera razionale e obbiettiva. Eppure lasciò un segno indelebile nella storia italiana, pur con tutte le sue contraddizioni.


"Qual è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori?"
- Pier Paolo Pasolini

giovedì 11 ottobre 2018

La collezionista di libri proibiti

TITOLO: La collezionista di libri proibiti
AUTRICE: Cinzia Giorgio
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
COSTO: 5,90€
TRASPOSIZIONI CINEMATOGRAFICHE: Nessuna
GIUDIZIO: 10/10



A Venezia, durante l’estate del 1975, Olimpia che ha solo quindici anni, conosce Anselmo Calvani, proprietario di una storica bottega d’antiquariato. L’uomo intuisce sin da subito la sensibilità e l’intelligenza di Olimpia, tanto che la loro frequentazione si rafforza. La giovane inizia ad appassionarsi sempre più alla lettura e colleziona pian piano alcuni dei volumi messi all’indice dalla Chiesa. 
Assieme a quella per i libri, cresce anche il sentimento per Davide, il nipote di Anselmo, e mentre i due stanno leggendo dei versi erotici di una cortigiana veneziana, decidono di abbandonarsi al loro giovane amore. 
Anni dopo, nel 1999 a Parigi, Olimpia è ormai una donna a capo di un’importante casa d’aste, specializzata in libri antichi e molto conosciuta. Ha conservato gli insegnamenti del passato e riceve continui doni da Davide: un pacchetto contenente frammenti di un libro in passato censurato, in quanto considerato “proibito”, che per Olimpia e Davide ha un valore affettivo, oltre che commemorativo per Anselmo. 
Ma cosa è successo durante gli anni precedenti? Cosa ha portato Olimpia  a trasferirsi a Parigi? E come poteva un anziano antiquario nascondere un tesoro così immenso? 
Il romanzo d’esordio che ha superato tutte le aspettative, delicato ma forte al tempo stesso e capace di ridare vita al passato che non abbandona mai il nostro futuro, assieme alle persone che ne hanno fatto parte. 

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Per tutta la lettura di questo romanzo ho percepito una sensazione di malinconia che mi accompagava, non negativa, bensì utile a far emergere l'aspetto realistico della storia oltre che a far brillare di una luce diversa tutti gli avvenimenti. E' un libro delicato e capace di esprimere tutte le sfumature dei sentimenti e delle emozioni umane, ma allo stesso tempo forte come le storie passate dei suoi personaggi e come i loro stessi caratteri. Non si limitano, infatti, ad agire nella narrazione e a prendere decisioni riguardanti la loro vita, lo fanno lasciando il segno indelebile nel lettore. Una storia davvero emozionante e soprattutto ho apprezzato molto il rapporto unico tra Anselmo e Olimpia, nonchè la decisione e la passione di recuperare quanti più libri messi all'indice. Pagine e parole cariche di grandi progetti e concretezza, di amore e rispetto e accompagnati dalla malinconia portata dal passato, quello stesso passato che resterà sempre con noi, a prescindere da quanto forse andremo lontano e dal tempo che ci separerà dalle persone che ne hanno sempre fatto parte.

 CINZIA GIORGIO oltre che autrice, si occupa di organizzare i salotti letterari dell’Associazione di Studi Umanistici Leusso di Roma. 

" Si alzò dalla sedia, lasciando i soldi del conto sul tavolo e facendo cenno a Margherita di imitarla. 'Andiamo', la esortò. 'Ho saputo che l'acquirente della bottega Calvani ora la vuol rivendere'.
'Che intenzioni hai?', le chiese Margerita, con un sorriso radioso.
'Aspetta e vedrai', rispose Olimia, prendendo la ragazza sottobraccio e avviandosi lungo i portici intorno a piazza San Marco."
(da "La collezionista di libri proibiti") 

domenica 7 ottobre 2018

One Night trilogy

TITOLO: Per una sola notte, Tutte le volte che vuoi, Ancora una volta
AUTRICE: Jodi Ellen Malpas
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
COSTO: 9,90€
TRASPOSIZIONI CINEMATOGRAFICHE: nessuna
GIUDIZIO: 10/10



Livy si accorge della sua presenza nel momento esatto in cui l’uomo varca la soglia della caffetteria nella quale lei lavora. A colpirla sono quegli occhi di un azzurro così intenso, da potervisi specchiare. Quando l’uomo va via, Livy è sicura di non rivederlo mai più: ha compreso la differenza tra di loro. Eppure lui le lascia un messaggio sul tovagliolino, chiedendole una sola notte, senza impegno e senza sentimenti. 
L’uomo del mistero è Miller Hart, ricchissimo e bellissimo, il quale farà capitolare Livy, non senza restarne coinvolto in prima persona, perché lui che aveva decretato di non provare alcuna emozione, resta al contrario conquistato da quella giovane risoluta e coraggiosa. 
Ciò che deve fare è tenerla lontana dal suo passato, dai suoi affari e dai pericoli della sua vita, con scarsi risultati poiché Livy non è una donna che accetta un ‘no’, ed inizia sempre più a comporre i tasselli di quella che per lei, potrebbe essere una storia molto pericolosa. 
Una trilogia complessa e ricca di emozioni, quella che decreta il successo dell’autrice e dei suoi personaggi così intensi. Una storia d’amore insolita, non adatta ai più romantici, ma solo a coloro che credono di poter trionfare nonostante ogni inganno, se si è insieme. 

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Amando Jodi Ellen Malpas, non posso che essere di parte, eppure ciò che mi colpisce nei suoi libri è il fatto che, nonostante i moltissimi romanzi con protagonisti uomini belli e dannati, i suoi personaggi hanno sempre molti aspetti in più che colpiscono e conquistano il lettore. Non sono mai solo uomini ricchi e potenti, in grado di decidere della vita altrui, anzi rappresentano molto di più, e ancor più importante è capire come e quali avvenimenti del loro passato, li abbiano condotti qui. Miller Hart è un personaggio molto affascinante, sia per la sua storia che per il suo carattere, e specialmente per come l'autrice lo presenta. Ho apprezzato molto il fatto di poter osservare la sua crescita personale, il crollo delle sue certezze e il miglioramento accanto a Livy, anche lei una donna dal carattere molto forte, in grado di tener testa a Miller. Le personalità credo siano un altro punto forte della scrittirce, che me la fa apprezzare così tanto. E' una trilogia che lascerete con molta tristezza, perchè ne vorrete avere di più, del resto non ci si stanca mai di un sano romanticismo accompagnato dal pericolo.

JODI ELLEN MALPAS dà inizio alla sua carriera di scrittrice, postando online il primo capitolo della “This Man series.

" 'E' pericoloso' confesso.
'Perchè?'
'Perchè ogni volta che ti guardo, ti tocco o addirittura ti percepisco, questi fuochi artificiali mi esplodono dritti nel cuore' ".
(da "Tutte le volte che vuoi")
 

Misery

TITOLO : Misery AUTORE : Stephen King CASA EDITRICE : Sperling & Kupfer PAGINE : 400 COSTO : 10,90€ TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA : film...