TITOLO: Jack lo Squartatore
AUTORE: traduzione di Diego Barboni
CASA EDITRICE: EMSE
PAGINE: 140
COSTO: prima uscita 2,99€, trovate il piano della collezione qui
TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: film "La vera storia di Jack lo Squartatore", uscito nel 2001, con Johnny Depp
GIUDIZIO: 10/10
NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO
Un libro thriller non può essere definito bello, almeno secondo il mio pensiero, perché si tratta di storie tristi e drammatiche, può tuttavia essere definito in termini di qualità attraverso una serie di parametri come suspance, immedesimazione, caratterizzazione dei personaggi, capacità narrativa e stilistica dell'autore ecc... Dare poi un giudizio ad un libro che ripercorre eventi realmente accaduti e riguardanti serial killer è ancora più lontano dal termine "bello", eppure la raccolta edita da EMSE e intitolata "I volti del male" si avvicina molto a questo aggettivo.
Si tratta di ben 60 uscite incentrate ciascuna su uno dei personaggi passati alla storia per i loro crimini, reati, per la crudeltà o l'efferatezza dei delitti commessi oppure per il terrore che hanno seminato. La prima uscita racchiude tutte queste caratteristiche, scegliendo di narrare gli eventi del serial killer che ha devastato l'Inghilterra della seconda metà del 1800: Jack lo squartatore.
Conosciuto inizialmente con un altro soprannome, passa alla storia come Jack lo squartatore dopo alcune lettere che probabilmente lo stesso killer ha inviato alla polizia, nelle quali si firmava proprio con il medesimo appellativo. Considerato uno dei primi serial killer, ha sicuramente il merito di aver creato nuove tipologie e approcci investigativi, in un'epoca che di fatto non poteva immaginare la presenza di un criminale che uccidesse persone di un determinato target e con un modus operandi ricorrente. Quando la scientifica e gli studi forensi non avevano ancora ottenuti i successi del giorno d'oggi, Jack lo squartatore ha seminato il terrore nel quartiere di Whitechapel, uno dei più poveri e degradati, abbandonato dai potenti e dalla polizia, nel quale dilagavano già criminalità e soprattutto prostituzione, utilizzati come principali mestieri per cercare di sopravvivere.
Al serial killer sono effettivamente attribuite ad oggi sei vittime, ma si pensa che il numero sia più elevato. Le vittime erano tutte donne, relativamente giovani e dedite alla prostituzione, facili prede per un uomo senza scrupoli che dopo averle uccise dilaniava i loro corpi in maniera orribile, spesso asportando souvenir che arricchivano la sua personale collezione. Nonostante tutte le forze dispiegate, l'attenzione dei media e i numerosi indiziati, ad oggi nessuno ha saputo attribuire un nome al famigerato Squartatore e neppure le moderne tecnologie forensi sono riuscite a risalire alla sua identità . Le lettere inviate alla polizia e ogni prova resta avvolta nel mistero, così come l'uomo vestito di nero che agiva nella notte indisturbato, nel quartiere già piegato da troppa criminalità .
Questo primo volume inizia in maniera quasi biografica, poiché cerca di immedesimarsi nel serial killer per comprende le motivazione dietro le sue azioni, per poi passare all'analisi dei loghi del delitto, del quartiere di Whitechapel, del periodo storico e delle vittime, ricostruendone la vita e le poche informazioni a disposizione.
Se anche voi siete degli appassionati di true crime, I volti del male è la raccolta giusta per voi, curata nei minimi dettagli e con informazioni dettagliate, senza togliere la giusta sensibilità nel trattare questi temi.
«Non sopporto un certo tipo di donne, e non cesserò di squartarle finché non le avrò eliminate tutte.»
(Lettera di Jack lo Squartatore, 25 settembre 1888)
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