martedì 20 settembre 2022

Come anima mai

TITOLO: Come anima mai

AUTRICE: Rossana Soldano

CASA EDITRICE: Hope edizioni

PAGINE: 724

COSTO: 19,90€

TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Purtroppo ancora nessuna

GIUDIZIO: 10+/10




TRAMA

Inghilterra, 1936. Lewis Ellsworth, figlio del Duca di Buccleuch, è attento a tenere i suoi incontri sessuali lontano dagli ambienti aristocratici. All'inizio del suo secondo anno a Cambridge, però, scopre che il ragazzo con cui si è intrattenuto in un pub è uno studente del suo stesso college. Intelligente, affascinante ed eccentrico, William Chase entra nella sua vita come un tornado, scuotendo certezze e intenzioni. Due studenti privilegiati, colti e raffinati, ubriachi di arte e letteratura, ebbri di emozioni e ambizioni. Ma in una società in cui persino al Re non è permesso scegliere di chi innamorarsi, Lewis e William vivono un amore diverso, vietato e voluto, doloroso e intenso, nascosto agli occhi del mondo. Una storia fatta di coraggio, segreti, passione e contrasti, di crescita e conflitto, alla ricerca di una Wonderland nascosta dietro specchi di ipocrisia. Due vite che si incrociano e si salvano, due anime destinate a perdersi e a rincorrersi sullo sfondo dell'Europa del secolo scorso, un'Europa controversa e stuprata dalla guerra, in cui l'amore crea più scandalo dell'odio, in cui credere alle favole sembra quasi impossibile, ma è l'unica via d'uscita. Perché, forse, Wonderland non è un dove, ma un quando.

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO

Alcuni mesi fa, in una di quelle giornate che posso considerare felici, mi sono imbattuta in una recensione riguardante questo libro e subito dopo sono andata a cercare informazioni. Fino a quel momento non sapevo neppure di cosa parlasse, o quale argomento trattasse, ero semplicemente consapevole di trovarlo spesso citato o recensito. Non ricordo neppure più dove io abbia letto quella famosa recensione, ricordo però l'irrefrenabile impulso nel voler leggere "Come anima mai". Perché? Non lo so, ho avvertito il bisogno e la necessità di leggerlo, e poche volte nella vita mi è capitato di provare questo trasporto per un libro, i casi si possono contare sulle dita di una mano.

Così, dopo un periodo in cui trovavo abbastanza difficoltà a reperire una copia, per confermare la mia sfiga, ho approfittato del Salone internazionale del libro a Torino (che ancora porto nel cuore per una infinita lista di motivi) e ne ho acquistato una copia. Per diverse settimane è rimasto nella mia libreria, combattuta tra la voglia di leggerlo e una sorta di paura per quello che mi aspettava, fino a che l'impazienza ha preso il sopravvento e... credo di averlo terminato in 3 o 4 giorni, che ho volutamente ritardato perché questo libro mi si era attaccato addosso e chiuderlo sarebbe stato troppo doloroso.

Riassumere "Come anima mai" non è semplice, si potrebbe partire da uno dei protagonisti, Lewis Ellsworth, figlio del Duca, ma dallo spirito abbastanza libero soprattutto sul fronte sessuale. La sua classe sociale lo obbliga a tenere nascosti e ben lontani da occhi indiscreti i propri incontri, almeno fino a che conosce un ragazzo misterioso che gli ruba l'anima in un bagno al pub. Caso vuole che lo stesso ragazzo sia un suo collega più giovane di Cambridge, niente di meno che William Chase, tanto enigmatico quanto sfacciato ed intenso. Da quel momento, o forse dall'attimo stesso in cui i loro occhi si incrociano, i due costruiscono loro stessi e un legame che va molto molto oltre l'amore, la passione e il desiderio.

Imparano a conoscere i propri difetti, ad apprezzare ciò che sono e diventeranno, lottano contro una società e un mondo che difficilmente li avrebbe accettati, affrontano un periodo storico che li separa, scavalcano le convenzioni sociali, i ruoli e i propri cognomi pur di rubare pochi attimi vitali che permettono ad entrambi di resistere e crescere, l'uno riflesso negli occhi dell'altro. Persino cercare di spiegarlo è difficile, perché si comprende la sofferenza, l'amore, l'assoluta devozione, il rammarico, la bellezza, l'estasi e lo stupore che questo romanzo cela in sé. Definirla una semplice storia d'amore tormentata è troppo riduttivo, occorre perdersi nelle sue pagine per poter capire quanto si diventa tormentati e grati dopo aver girato anche l'ultima pagina.

E' il libro su cui ho davvero attaccato più post-it in assoluto, sottolineato e cerchiato tra tutti quelli che ho in libreria, semplicemente perché non ho potuto fare a meno di amare anche le virgole. E' il libro che più ho amato e di cui sono più felice per avermi ricordato quanta bellezza e quanta meraviglia ci sono tra pagine ed inchiostro. Non mi è mai capitato di amare ogni descrizione, ogni evento, ogni attimo, senza voler cambiare un solo punto e non mi sono mai immedesimata in un personaggio come ho fatto con Will. Il mio amore, la mia ammirazione per William sono senza precedenti, ogni sua azione, ogni suo pensiero, ogni stato d'animo, ogni singolo elemento li sentivo come parte di me, dal suo modo di vivere in maniera così intensa e forte tutta la vita, fino alla passione per Superman. E' stato un pò come se fossi io la protagonista.

"Come anima mai" è uno di quei libri che non si può conoscere o capire senza prima averlo letto e io vi invito a farlo, perché soffrirete e sorriderete e piangerete, sia di gioia che di dolore, riderete e vi innamorerete, passeggiando tra le strade di Roma, nascondendovi nei corridoi di Cambridge, riconoscendovi tra i locali di Parigi, amandovi in riva al mare e litigando sotto la pioggia. Se volete fare un regalo a voi stessi, leggete dell'amore di Will per Lewis e di Lewis per Will.

ROSSANA SOLDANO ha espresso sin da bambina il desiderio di voler diventare un giorno giornalista o scrittrice.

« "Devi guardarmi, Lewis"

"Lewie, vieni a prenderti l'amore dai miei occhi" »

(da "Come anima mai", pagina 494)

Jack lo Squartatore

TITOLO: Jack lo Squartatore

AUTORE: traduzione di Diego Barboni

CASA EDITRICE: EMSE

PAGINE: 140

COSTO: prima uscita 2,99€, trovate il piano della collezione qui

TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: film "La vera storia di Jack lo Squartatore", uscito nel 2001, con Johnny Depp

GIUDIZIO: 10/10




NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO

Un libro thriller non può essere definito bello, almeno secondo il mio pensiero, perché si tratta di storie tristi e drammatiche, può tuttavia essere definito in termini di qualità attraverso una serie di parametri come suspance, immedesimazione, caratterizzazione dei personaggi, capacità narrativa e stilistica dell'autore ecc... Dare poi un giudizio ad un libro che ripercorre eventi realmente accaduti e riguardanti serial killer è ancora più lontano dal termine "bello", eppure la raccolta edita da EMSE e intitolata "I volti del male" si avvicina molto a questo aggettivo.

Si tratta di ben 60 uscite incentrate ciascuna su uno dei personaggi passati alla storia per i loro crimini, reati, per la crudeltà o l'efferatezza dei delitti commessi oppure per il terrore che hanno seminato. La prima uscita racchiude tutte queste caratteristiche, scegliendo di narrare gli eventi del serial killer che ha devastato l'Inghilterra della seconda metà del 1800: Jack lo squartatore.

Conosciuto inizialmente con un altro soprannome, passa alla storia come Jack lo squartatore dopo alcune lettere che probabilmente lo stesso killer ha inviato alla polizia, nelle quali si firmava proprio con il medesimo appellativo. Considerato uno dei primi serial killer, ha sicuramente il merito di aver creato nuove tipologie e approcci investigativi, in un'epoca che di fatto non poteva immaginare la presenza di un criminale che uccidesse persone di un determinato target e con un modus operandi ricorrente. Quando la scientifica e gli studi forensi non avevano ancora ottenuti i successi del giorno d'oggi, Jack lo squartatore ha seminato il terrore nel quartiere di Whitechapel, uno dei più poveri e degradati, abbandonato dai potenti e dalla polizia, nel quale dilagavano già criminalità e soprattutto prostituzione, utilizzati come principali mestieri per cercare di sopravvivere.

Al serial killer sono effettivamente attribuite ad oggi sei vittime, ma si pensa che il numero sia più elevato. Le vittime erano tutte donne, relativamente giovani e dedite alla prostituzione, facili prede per un uomo senza scrupoli che dopo averle uccise dilaniava i loro corpi in maniera orribile, spesso asportando souvenir che arricchivano la sua personale collezione. Nonostante tutte le forze dispiegate, l'attenzione dei media e i numerosi indiziati, ad oggi nessuno ha saputo attribuire un nome al famigerato Squartatore e neppure le moderne tecnologie forensi sono riuscite a risalire alla sua identità. Le lettere inviate alla polizia e ogni prova resta avvolta nel mistero, così come l'uomo vestito di nero che agiva nella notte indisturbato, nel quartiere già piegato da troppa criminalità.

Questo primo volume inizia in maniera quasi biografica, poiché cerca di immedesimarsi nel serial killer per comprende le motivazione dietro le sue azioni, per poi passare all'analisi dei loghi del delitto, del quartiere di Whitechapel, del periodo storico e delle vittime, ricostruendone la vita e le poche informazioni a disposizione. 

Se anche voi siete degli appassionati di true crime, I volti del male è la raccolta giusta per voi, curata nei minimi dettagli e con informazioni dettagliate, senza togliere la giusta sensibilità nel trattare questi temi.

«Non sopporto un certo tipo di donne, e non cesserò di squartarle finché non le avrò eliminate tutte.»

(Lettera di Jack lo Squartatore, 25 settembre 1888)


Cento poesie d'amore a Ladyhawke

TITOLO: Cento poesie d'amore a Ladyhawke

AUTORE: Michele Mari

CASA EDITRICE: Einaudi

PAGINE: 111

COSTO: 12,00€

TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Nessuna

GIUDIZIO: 9/10





TRAMA

Colto e citazionistico, ma immediato alla lettura, autobiografico e "vero" nei contenuti. Romantico e sentimentale nella tonalità di fondo, ma attraversato da un'ironia che si incastona negli snodi strutturali del libro, oltre che nelle sue pieghe più visibili. Testimonianza di un'ossessione privata, ma anche lucida analisi dei mostri che possono dominare la mente dell'uomo.

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO

Dopo averlo tenuto per un tempo sufficientemente lungo nella wishlist, ho finalmente deciso di acquistare questo piccolo libro di Michele Mari.

Il titolo penso sia ormai conosciuto, così come la maggior parte delle poesie contenute in esso. Famosi sono i post che riportano alcuni versi. Ma si può davvero dire di conoscere questo libro?

Prima di tutto si tratta di una raccolta di poesie, appunto, che l'autore Michele Mari dedica ad una donna che ha amato, riponendo nelle sue parole tanti sentimenti ed emozioni. La mia più grande curiosità in merito a quest'opera riguarda parte del titolo: ovvero sapere chi fosse questa Ladyhawke, dal nome così maestoso da farla quasi sembrare una nobile. Ebbene niente di più lontano dalla verità, perché Ladyhawke non è altro che il soprannome che il poeta dà alla sua amata, ricevendone un altro in cambio. 

La somma delle poesie è per l'appunto cento, suddivise in centoundici pagine, e in un climax discendente presentano e ripercorrono le fasi di una storia d'amore. A partire dal momento in cui si comprende di amare davvero qualcuno, per poi passare al folle sentimento che lega due persone, fino al momento di crisi, al dolore e alla tentazione di provare a far funzionare in qualche modo un rapporto, per concludersi con un susseguirsi di ricordi a volte felici e a volte dolorosi.

La qualità più sorprendente e affascinante è il mix che l'autore crea tra la poesia classica, riprendendo poeti sia latini che del 1300, e la poesia più innovativa. Al di là tuttavia di ogni schema, ogni regola o rima, qualsivoglia studio retorico dietro ogni composizione, ogni verso o parola in risalto, non sfugge la capacità di Mari nel trasmettere i propri stati d'animo attraverso questi brevi o lunghi pensieri, in cui è impossibile non ritrovarsi ed immedesimarsi, poiché si tratta di sentimenti provati da tutti. Il mio consiglio è quello di dare un'occasione a questa piccola raccolta, almeno per riflettere sulle sue parole.

MICHELE MARI viene definito come uno degli scrittori italiani più contraddittori in circolazione.

«I poeti latini

avevano una splendida espressione

per indicar le stelle che cadono in estate:

labentia signa

cioè segni scivolanti

Tale mi sembra il tempo

in cui ci siam baciati

scia luminosa

passata troppo in fretta

L'astrofisica insegna tuttavia

che quel teatro

caro ai bambini ed agli innamorati

non è caduta e non è scivolamento

ma solamente morte»


                               (da "Cento poesie d'amore a Ladyhawke", pagina 73)

Misery

TITOLO : Misery AUTORE : Stephen King CASA EDITRICE : Sperling & Kupfer PAGINE : 400 COSTO : 10,90€ TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA : film...