venerdì 25 dicembre 2020

Lo Schiaccianoci




TITOLO: Lo Schiaccianoci - Un racconto di Natale

AUTORE: E.T.A. Hoffmann

CASA EDITRICE: Garzanti

PAGINE: 110

COSTO: 4,90€

TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: adattamento Disney della celebre fiaba, uscito nel 2018, con il titolo "Lo Schiaccianoci e i quattro regni".

GIUDIZIO: 9/10



TRAMA

La notte della vigilia di Natale, la piccola Marie Stahlbaum riceve in dono dal padrino uno splendido schiaccianoci di legno dalle sembianze umane. Ma quello che sembra essere un semplice giocattolo è in realtà un oggetto magico animato di vita propria: un eroe coraggioso che difenderà Marie dal malvagio Re dei topi, con sette teste e sette corone, e la condurrà al cospetto della Principessa Pirlipat, nel Regno delle Bambole, tra pastorelli e soldatini d'argento, cestini di zucchero e canditi. Pubblicata nel 1816 e diventata un celebre balletto di Caikovskij, la fiaba dello Schiaccianoci continua ancora oggi a far sognare bambini e adulti di tutto il mondo.

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO

Prima di tutto Buon Natale a tutti cari lettori! Come ogni anno, arrivato il periodo delle feste, decido di selezionare alcune letture che non possono mancare soprattutto perché contengono il vero spirito natalizio.

Questa volta la mia scelta è ricaduta su un classico che finora non avevo mai avuto modo di leggere, nonostante la grande curiosità che mi suscitava. "Lo Schiaccianoci" è una favola ricca di fantasia, immaginazione e amore, un libro che andrebbe letto con la stessa meraviglia che i bambini mostrano con tutto, la fantasia nell'inventare battaglie, balli e giochi unici.

Il protagonista indiscusso del libro è appunto lo schiaccianoci, un omino elegante e dal viso gentile, che Marie riceve per Natale. Il compito del soldatino di legno è quello di rompere i gusci delle noci, eppure la bambina sente sin da subito un legame profondo con lui, tanto da decidere di prendersene cura quando l'omino rimane ferito. Lo porta nella sua stanza per farlo riposare nel letto in precedenza appartenuto alla sua bambola preferita, ma improvvisamente Marie avverte delle zampine correre in tutta la stanza e i soldatini di suo fratello scendere in massa dalla mensola pronti a combattere contro il potente esercito del Re dei Topi. Questi è un malvagio topo dalle sette teste e sette corone, che vuole uccidere lo schiaccianoci per una vendetta personale iniziata anni prima.

Il legame tra lo Schiaccianoci e Marie continua a crescere e diventare sempre più forte, tanto che l'omino di legno racconta molte avventure alla bambina, rendendola partecipe della sua vita e del mondo magico dal quale proviene. I due intraprendono un viaggio nel Regno delle Bambole, luogo nel quale Marie conosce la principessa Pirlipat, incredibilmente simile a lei, scoprendo che il legame tra lei e il prezioso Schiaccianoci va ben oltre la fantasia e l'immaginazione.

Un classico da leggere, ancor più durante il Natale, perché mostra quella magia e quel calore propri delle feste, di un periodo dell'anno così luminoso e particolare. Una favola che continua ad insegnare ancora tante cose, che ha tanto da rivelare attraverso le sue filastrocche e i suoi giochi di legno che prendono vita con la fantasia dei bambini: sono loro a vedere oltre tutto ciò che esiste nella realtà, per riportarlo in un mondo fatto di stupore e magia. E' un libro piccino, ma estremamente prezioso, quindi lo consiglio a chi come me non lo ha ancora letto, o a coloro che vogliono rileggerlo per rivivere di nuovo quest'avventura.

E.T.A. HOFFMANN ha iniziato la sua carriere letteraria come critico musicale.

«La neve cadeva delicatamente per le strade, e le persone correvano a casa, con le braccia piene di scatole allegramente impacchettate con la carta dei negozi di giocattoli, negozi di caramelle, e panetterie. Perché era la vigilia di Natale, e come cadde il tramonto, i bambini di tutta la Germania si misero in silenziosa attesa della notte che stava per sopraggiungere, e con essa i doni di Gesù Bambino.»

(da "Lo Schiaccianoci")







mercoledì 16 dicembre 2020

Tre topolini ciechi

TITOLO: Tre topolini ciechi

AUTRICE: Agatha Christie

CASA EDITRICE: Oscar Mondadori

PAGINE: 236

COSTO: 9,00€

TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Nessuna

GIUDIZIO: 9/10





TRAMA

Un eccentrico riccone che sfida i suoi eredi a un'eccitante caccia al tesoro, un marito sospettato da tutto il villaggio di aver assassinato la moglie, una povera ragazza accusata di furto e sostituita da una domestica troppo perfetta, una coppia di giovani sposi minacciati da una vecchia pazza, due giovanotti penetrati per caso in una casa nella quale si trova un cadavere... Nove racconti per una straordinaria antologia nella quale spicca "Tre topolini ciechi", dal quale l'autrice ricavò la famosissima pièce teatrale "Trappola per topi".

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO

Zia Agatha, si sa, è adatta per essere letta tutto l'anno, ma trovo ci sia qualcosa di magico nel leggere una sua opera sotto le feste di Natale. Forse sarà la sua eccellente bravura nel rendere ogni vicenda sempre nuova, mai eccessivamente macabra e dai risvolti imprevedibili, o forse sarà a causa di questa piccola raccolta di racconti, intitolata "Tre topolini ciechi", che racchiude in sé lo spirito dell'ironia della scrittrice, tanto da sembrare di leggere quasi delle favole.

Il titolo deriva dal racconto principale, e più corposo, che fa da apripista al romanzo, al quale seguono altri otto racconti tutti molto interessanti. La prima vicenda riguarda un singolare assassino che, complice una bufera di neve, trova alloggio presso una pensione appena aperta; qui si ritrovano in totale quattro ospiti e i due proprietari, in un susseguirsi di colpi di scena durante i quali il lettore arriva praticamente a sospettare di tutti, è sempre lì pronto a dare il nome del colpevole, eppure alla fine della recita, la Christie riesce sempre, e dico sempre, ad imbrogliare tutti, a scoprire le carte in tavola e rovesciare l'esito dell'indagine. Impazzisco ogni volta che mi capita di leggere un giallo della celebre autrice, proprio perché non si può mai mettere fine alla vicenda con un'idea chiara, ha infatti un'intelligenza così frizzante e raffinata da lasciare puntualmente a bocca aperta.

Gli altri racconti hanno per lo più come protagonista Miss Marple, l'anziana signorina amante del gossip, in grado di capire l'animo umano e con la risposta sempre pronta, una dei protagonisti nati con la penna della Christie e rimasti celebri in eterno; in altri racconti abbiamo invece l'investigatore belga Hercule Poirot, enigmatico ma sorprendentemente caparbio e intuitivo. I due si trovano a dover risolvere casi ironici e strambi, come quello di una domestica perfetta, così brava da riuscire a mettere su un iconico spettacolo teatrale e truffare vari diamanti, oppure con una coppia di giovani sposi che sembrano solo apparentemente innamorati, perché la giovane moglie cade da cavallo e muore in un incidente che di imprevisto sembra avere molto poco, o ancora con i capricci di un anziano che alla morte lascia una cospicua eredità ai nipoti, ma solo se questi riusciranno a trovare dove sia nascosta!

Un bel gruppo di racconti, energici ed enigmatici come al solito, in grado di tenere incollati gli occhi dei lettori, risultano una piacevole distrazione e tengono l'attenzione ed il cervello attivi come nemmeno La Settimana Enigmistica è in grado di fare. Questa è la prima raccolta di racconti che ho il piacere di leggere della Christie, ed è ovviamente risultata una scoperta sensazionale! Adesso mi manca proprio leggere un altro dei suoi gialli studiati fin nei minimi dettagli, per fortuna la scrittrice più famosa al mondo non si è risparmiata in parole e ne ha prodotti tanti (anche se sembreranno sempre pochi!), ecco perché non vedo l'ora di ampliare la mia collezione!

Unica pecca che devo, aimè, evidenziare è la punteggiatura: a volte è completamente assente, altre messa a caso quando non dovrebbe esserci, in altri casi ho trovato virgolette dove non vi era alcun discorso. Non so se possa trattarsi di un errore di stampa riguardante solo la mia copia, ma sembrano troppo ripetitivi per essere una semplice svista ed è un peccato perché la traduzione è impeccabile, come il resto della sintassi e della grammatica. Ma si sa, anche le rose hanno le spine, se però si tratta di una giallo di Agatha Christie anche le piccole spine scompaiono!

AGATHA CHRISTIE ha scritto una delle sue prime opere, "Poirot a Styles Court", dopo aver perso una scommessa con sua sorella Madge.

«Miss Marple era già uscita con passo dignitoso, prima che l'ispettore Clack potesse riprendersi.

"Diavolo!" borbottò. "Chissà se ha ragione?"

Ben presto constatò che Miss Marple aveva di nuovo ragione.»

(da "Il caso della domentica perfetta" in Tre topolini ciechi)

lunedì 14 dicembre 2020

ROSSANA

TITOLO: Rossana - Il giocattolo dei bambini [Kodomo no omocha]

AUTRICE: Miho Obana

PUBBLICAZIONE: dal 1994 al 1998 in Giappone; dal 2002 al 2003 in Italia

RIVISTA: Ribon in Giappone; Dynit in Italia

VOLUMI: 10

COSTO: 4,40€

GIUDIZIO: 10+/10






LARAGAZZADELMANGA

Riprendo l'appuntamento con i manga con niente di meno che - rullo di tamburi - Rossana! Se preferite Kodomo no omocha, il titolo in giapponese del manga.
Sfido chiunque ad alzare la mano se non ha letto o sentito parlare di questo anime, coloro che stanno timidamente sollevando il braccino mentono spudoratamente.
Non è stato il mio primo manga (il podio spetta a Mew Mew), però è stato il primo di cui ho dovuto recuperare i numeri precedenti compiendo una maestosa ricerca fino a che non mi sono ritrovata tutti i volumi tra le mani!

La storia, che penso tutti conosciamo, ruota appunto attorno alla protagonista, Rossana, una tipetta con due lunghi codini e la frangetta, sempre sorridente, determinata e tutto pepe, con il sogno di diventare una famosa attrice. La ragazza ha però parecchi problemi a scuola, dove la sua classe è divisa tra ragazze e ragazzi, i quali tengono in ostaggio professori e alunne con i loro atteggiamenti da bulli, offensivi e denigratori. La rivolta sembra obbedire ad un unico ragazzo, Erik, al quale tutti portano rispetto. Il diretto interessato partecipa alle scorribande e disturba le lezioni costantemente, tuttavia il più delle volte sembra volersi solo estraniare dal resto della classe. Ed è proprio a lui che Rossana, detta Sana, punta per riportare la calma e permettere a tutti un buon anno scolastico. I due iniziano a battibeccare, arrivano persino alle mani, si minacciano a vicenda, ma pian piano finiscono con l'avvicinarsi e grazie alla sua solarità, Rossana scopre che Erik vive una situazione familiare molto dolorosa: la madre è infatti venuta a mancare proprio dandolo alla luce, da allora i rapporti con sua sorella e suo padre sono peggiorati fino a scomparire del tutto e lui in particolare si ritiene responsabile per la morte della madre.
Erik, che non ha mai conosciuto l'affetto, si ritrova tra le calcagna questa compagna di classe che sembra preoccuparsi di lui, averlo a cuore, col sorriso stampato sul viso nonostante anche la sua situazione familiare non sia delle migliori, finendo così per innamorarsi di lei senza neppure saperlo, e senza sapere come dimostrarle questo sentimento, sentimento di cui Sana ha timore poiché non sa come gestire.
L'anime è stato trasmesso su Italia 1, ormai un bel pò di anni fa (sigh), e ripercorre la storia del manga fino ad un certo punto, la versione cartacea al contrario prosegue continuando a mostrare la crescita dei personaggi, le loro difficoltà e l'evolversi dei loro rapporti.

La bellezza di questa storia è, a parer mio, da ricercare proprio nei protagonisti, infatti si tratta di ragazzini molto giovani che, per motivi non dipendenti da loro, sono stati costretti a crescere in fretta, a mettere da parte l'infanzia per fare i conti con situazioni delicate. Sono ragazzi molto maturi, che si trovano a rapportarsi con la realtà circostante, con le prime esperienze, vengono inoltre affrontate tematiche che nella maggior parte dei casi non si trovano in manga per ragazzi, come adozione, suicidio, depressione ecc...
La storia è molto delicata e l'autrice è stata brava e professionale nel trattare tali tematiche, nel farle vivere attraverso i suoi personaggi, a rendere ogni storia separata, ponendo l'attenzione su ognuno dei ragazzi, nel mostrare la loro crescita personale.
Attraverso mille difficoltà formano il loro carattere, comprendono il mondo circostante: questo è ancora più evidente nel manga, poiché qui la storia prosegue, divenendo forse ancora più cupa sotto alcuni punti di vista, per poi risolversi con la piena presa di coscienza dei protagonisti, essi infatti capiscono finalmente di essere imperfetti, di aver vissuto esperienze molto dolorose che sicuramente li segneranno per sempre, ma di possedere al contrario anche la giusta forza per superarli e andare avanti, nonostante gli ostacoli di fronte i quali la vita è pronta a porli.

Se devo lasciarvi il mio giudizio strettamente personale, ho AMATO questo manga/anime, è stato uno dei primi che ho seguito fino alla fine, non volendo perdere alcun episodio, ho pianto, riso, gioito, mi sono disperata ed immedesimata a fondo con Rossana, Erik, le loro famiglie, i loro amici e tutti i personaggi, forse proprio perché io stessa avevo la stessa età dei protagonisti. E' stato il manga che mi ha lasciato più di tutti, che mi ha portata a riflettere e che mi ha fatto vivere direi una delle storie d'amore più bella di sempre, vera e spontanea, piena di errori ma forte e coraggiosa. Non a caso è considerato un caposaldo tra gli shojo e continua a vivere in eterno nel cuore di tantissime persone!
Già solo nello scrivere questa recensione mi torna alla mente la sigla, "Rossana dai pensaci un pò tu perché così non se ne può più", sì potete cantarla e sì, avete tutto il diritto di piangere assieme a me!

Insomma, se per caso non avete ancora visto o letto questo manga, e neppure io sono riuscita a convincervi, provate ad iniziarlo, perché riceverete così tanto in cambio da non dimenticarlo mai!

MIHO OBANA è una grande appassionata di musica, tanto da suonare numerosi strumenti.

«E' giusto che sappiate che noi ragazzi siamo molto intimoriti da voi adulti... viviamo in una società che voi avete costruito e formato... io sono una ragazzina come tante che vorrebbe vivere la vita appieno... quindi dato che voi siete gli adulti, datevi una regolata! Perché vedete, noi non possiamo scegliere gli adulti che ci stanno intorno...»
(da "Rossana - Il giocattolo dei bambini")



giovedì 10 dicembre 2020

Il domani tra di noi

TITOLO: Il domani tra di noi

AUTORE: Charles Martin

CASA EDITRICE: Corbaccio

COSTO: 16,90€

PAGINE: 362

TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Film con Kate Winslet del 2017

GIUDIZIO: 8/10




TRAMA

Un aereo da turismo cade sulle montagne innevate dello Utah. Ha solo due passeggeri: un ortopedico di trentanove anni, Ben Payne, e una giornalista di trentaquattro, Ashley Knox. Lui ha fretta di tornare a casa per rappacificarsi con la moglie con la quale aveva litigato, lei è in procinto di sposarsi. Il volo che avrebbero dovuto prendere a Salt Lake City per Denver è stato annullato per l'arrivo di una tempesta e Ben aveva noleggiato un aereo privato offrendo un passaggio alla ragazza conosciuta all'aeroporto. Ben, che ha delle costole rotte, e Ashley che una frattura al femore, devono affrontare una situazione al limite della sopravvivenza. Per fortuna lui è uno sportivo, un appassionato trekker e quindi in grado di organizzare riparo e di trovare cibo. Ben parla costantemente alla moglie in un piccolo registratore che lei gli ha regalato, rievocando la loro storia d'amore nel tentativo di riconciliarsi con lei. Ashley, che sente parti del monologo, incomincia a interrogarsi sulla reale natura del suo rapporto col fidanzato e si rende conto ogni giorno di più della forte attrazione che prova nei confronti di Ben. Finalmente, dopo un'odissea di settimane, i due raggiungono un punto abitato e vengono trasportati all'ospedale dove lei è raggiunta dal fidanzato. E lui torna dalla moglie... La vita potrebbe riprendere come prima, ma niente è come appare e Ben e Ashley si troveranno di fronte a scelte del tutto inaspettate.

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO

La storia di questa lettura inizia circa un anno fa, per la precisione nel pomeriggio in cui, per noia, ho deciso di vedere il film da esso tratto. Amando Kate Winslet come attrice e incuriosita dalla trama, decido di vederlo e alla fine mi dico di doverne leggerne il libro. Si, ho questa sorta di patologia, se così possiamo chiamarla, per cui ogni qualvolta mi trovo a vedere un film o una serie tv, devo sapere se sono stati tratti da una versione cartacea: potete solo immaginare la mia gioia quando trovo una corrispondenza!

Mi è capitato ormai innumerevoli volte, da "Il segreto" di Berry a "La luce sugli oceani", e ovviamente "Il domani tra di noi" non fa eccezione. La storia vede protagonisti Ben e Ashley, medico ortopedico lui e giornalista lei. I due per motivi che sembrerebbero guidati dalla divina provvidenza si conoscono in aeroporto, da dove cioè sono in attesa del loro volo, ma una tempesta in arrivo scombina i piani ed annulla tutti i voli in partenza fino al giorno successivo.

Ben ha fretta di tornare a casa sia per un'operazione nella quale è ovviamente richiesto, che per chiarire con sua moglie, i due infatti si sono lasciati con parole amare prima che lui partisse per lavoro. Ashley invece ha un appuntamento che non può proprio rimandare: il suo matrimonio! Così il medico contatta un aereo privato chiedendo il favore di essere accompagnato almeno nei pressi delle sua residenza e pensa di mettere al corrente Ashley della decisione. I due partono, riuscendo persino ad evitare la tempesta, eppure il destino avverso fa sì che il pilota abbia un attacco di cuore e muoia riuscendo soltanto ad effettuare un atterraggio meno letale di quello che si prospettava.

Si ritrovano così su una montagna innevata, con fratture e contusioni, a dover sopravvivere senza cibo ne acqua, in una situazione di assoluta precarietà. Per fortuna potranno contare l'uno sull'altra.

Ciò che mi ha colpito di questo libro è il legame che si crea tra i due protagonista e la sua evoluzione. Durante il periodo difficile dopo l'incidente Ben e Ashley si conoscono a fondo, molto più di quanto possano fare due persone ed in tempi relativi brevi, perché si ritrovano a vivere una situazione drammatica e molto dolorosa, a condividere momenti e scene che avvicinano più di mille parole.

Lo stile dell'autore è relativamente semplice, non si disperde né si dilunga nelle descrizioni, inoltre i dialoghi sono dinamici così da far risultare tutta la narrazione molto scorrevole. La decisione di leggere questo libro non è quindi rivelata errata, l'ho personalmente preferito al film (che è comunque fatto molto bene), soprattutto poiché permette un più completo coinvolgimento del lettore e l'immedesimazione nei personaggi.

Se non avete visto il film quindi, e il genere potrebbe piacervi, ve lo consiglio, ma se preferite il cartaceo oppure volete iniziare proprio da quello, non lasciatevi scappare l'occasione!

CHARLES MARTIN è nato sulle rive del fiume St. John e qui continua a vivere assieme alla moglie ed ai figli.


«Sai che cosa penso Alex?...siamo sopravvissuti solo perchè ci amiamo.»

(da "Il domani tra di noi")

Misery

TITOLO : Misery AUTORE : Stephen King CASA EDITRICE : Sperling & Kupfer PAGINE : 400 COSTO : 10,90€ TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA : film...