TITOLO: Una dinastia al potere; Un uomo al potere; Una regina al potere; Decadenza di una famiglia
AUTORE: Matteo Strukul
CASA EDITRICE: Newton Compton
COSTO: dai 3,90€ ai 4,90€
PAGINE: 384
TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: serie omonima di produzione anglo-italiana (2016-2019), trasmessa su RaiUno
GIUDIZIO: 10/10
TRAMA
Una dinastia al potere
Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de' Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine. In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli affari con l'amore per l'arte e la cultura. Mentre i lavori per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a tessere le loro trame. Fra loro c'è anche una donna d'infinita bellezza, ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo. Nell'arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in prigione, rischiando la condanna a morte. Fra omicidi, tradimenti e giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento, l'inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici, sanguinari mercenari svizzeri...
Un uomo al potere
Firenze, 1469. Lorenzo de' Medici sta vincendo il torneo in onore della sua sposa, Clarice Orsini, appena giunta a Firenze per le nozze con l'uomo che diventerà il Magnifico. Questo matrimonio non è un passo facile per Lorenzo: il suo cuore - ne è convinto - appartiene e sempre apparterrà a Lucrezia Donati, donna di straordinaria bellezza e fascino. Eppure asseconderà il volere della madre e rafforzerà l'alleanza con una potente famiglia romana. Chiamato a governare la città e ad accettare i costi e i compromessi della politica, diviso fra amore e potere, Lorenzo sottovaluta i formidabili avversari che stanno tramando contro di lui per strappargli la guida di Firenze. Girolamo Riario, nipote di papa Sisto IV, dopo aver sobillato Jacopo e Francesco dei Pazzi, storici nemici della famiglia de' Medici, e stretto alleanza con Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, concepisce una congiura il cui esito per Lorenzo sarà terribile: il fratello Giuliano verrà brutalmente ucciso davanti ai suoi occhi. E da quel momento si aprirà un periodo di violenza e vendetta da cui in pochi si salveranno...
Una regina al potere
Francia, 1536. Quando il delfino, Francesco di Valois, viene ucciso, la posizione di Caterina de' Medici a corte si complica. E la prima a essere sospettata dell'assassinio. Ma Francesco I, sovrano di Francia, crede alla sua innocenza e anzi, la spinge a rafforzare la sua posizione in vista del momento in cui, al fianco di Enrico II, dovrà regnare. Caterina si sente però debole, e non solo perché il marito le preferisce l'amante, la bellissima e temibile Diana di Poitiers, ma anche perché non riesce ad avere figli. Convinta di essere vittima di una maledizione, incarica Raymond de Polignac, valoroso comandante dei picchieri del re, di trovare Nostradamus, personaggio oscuro e inviso a molti, ma noto per le sue abilità di astrologo e preveggente. Lui è l'unico che potrà aiutarla a diventare madre. Fra intrighi di corte, tradimenti, umiliazioni e soprusi, Caterina attende con tenacia, finché non darà alla luce il primo dei suoi figli. Alla morte di Francesco I, quando la guerra di religione incombe, Caterina, ormai regina, non esita a stringere alleanze pericolose, complici le profezie di Nostradamus. La violenza scatenata dai cattolici contro i riformati in seguito alla congiura di Amboise è solo l'inizio di un conflitto destinato a culminare nella tragica notte di San Bartolomeo, quando le strade della capitale s'imporporeranno del sangue degli infedeli e Caterina, reggente di Francia dopo la morte di Enrico II, perderà tutto ciò che ha amato...
Decadenza di una famiglia
La Parigi del diciassettesimo secolo è l'essenza del vizio e della violenza. Maria de' Me-dici, da poco sposa di Enrico IV di Borbone, si trova ben presto a fare i conti con le mire rapaci di Henriette d'Entragues. Con un documento scritto, Enrico stesso ha promesso alla propria favorita di prenderla in moglie, e ora quel foglio è l'arma con la quale ricattarlo. Ma non è l'unica minaccia: un'altra arriva da un gruppo di nobili che cospirano per rovesciare il trono. Avvertendo che le sorti proprie e del re sono sempre più critiche, Maria decide allora di affidarsi a Mathieu Laforge, spia e sicario abilissimo, capace di sventare più di una congiura. Ma la regina non sa ancora che il suo destino sarà segnato dalla lotta costante contro coloro che vogliono la fine del suo regno. Quando Enrico IV di Borbone muore, vittima dell'ennesimo complotto, all'orizzonte si profila, inarrestabile, l'ascesa di un astro di prima grandezza della politica francese: il cardinale di Richelieu. Sarà proprio lui, dopo la morte del re, ad acquisire un potere sempre maggiore, tradendo colei che più di chiunque altro ne aveva favorito la fortuna: Maria de' Medici.
NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO
Ebbene si, dopo non so quanti lustri, finalmente ho terminato la lettura di una delle serie che mi ha accompagnata per più tempo. Appena ho saputo la notizia che la Newton Computer avrebbe pubblicato i libri di Strukul sui Medici, mi sono promessa di leggerli sia per curiosità che per l'amore spropositato per Firenze e questa indubbiamente grande famiglia. Ma si sa che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, così questi volumi sono rimasti per parecchio nella libreria, in attesa di un momento di ispirazione; ispirazione giunta tempo fa e che mi ha permesso di iniziarne la lettura.
In tutta sincerità la paura più grande nell'affrontare questo tipo di romanzo era quella di trovarmi di fronte ben quattro volumi storici, quindi impegnativi e che per questo avrebbero richiesto tutta la concentrazione necessaria. Avevo l'idea di dover iniziare una sorta di impresa che mi avrebbe coinvolta e riportata indietro nel tempo. Ora posso dire che le mie aspettative erano sicuramente veritiere per quanto riguarda la parte storica, poiché oltre ad essere estremamente curata è ricostruita anche nei minimi particolari, mi sbagliavo invece sulla "difficoltà " che gli attribuivo: senza volerli sminuire, mi sono sorpresa nel ritrovarmi coinvolta in quattro romanzi veramente incredibili, costruiti sulla base di accurati studi e profonde indagini che li rendono dei veri gioielli in quanto ripercorrono fedelmente tutti gli eventi storici, le cronologie, le battaglie, le decisioni politiche, entrando appieno nella vita dei personaggi. Tuttavia la parte più incredibile del tutto è lo stile dell'autore, Strukul ha infatti ricreato la trasposizione cartacea dei più grandi avvenimenti riguardanti la storia italiana, la città di Firenze e la famiglia dei Medici con assoluta veridicità , andando persino oltre tutti gli studi che ha condotto per realizzare questi libri.
Ovviamente occorre viaggiare di fantasia per poter riportare i dialoghi, le emozioni e quanto di più personale sia accaduto tanti anni fa, ed è molto difficile farlo se non si è vissuti in quell'epoca o se le nozioni storiche non aiutano in questi aspetti piuttosto soggettivi. Matteo Strukul ha saputo imporre quella che chiameremo "parte romanzata" ai volumi senza vaneggi, senza renderli come fossero un'interpretazione personali, piuttosto plasmando discorsi, descrizioni e sentimenti ai protagonisti stessi, facendo sì che il lettore si trovi come per magia introdotto nelle corti più importanti d'Italia, nei ricevimenti più eleganti, nelle battaglie più sanguinarie, tra le ingiustizie e le magnificenze di secoli che hanno gettato le basi della nostra storia.
E' così che la lettura risulta scorrevole, senza perdere concretezza, che permette di immedesimarsi nei personaggi, consentendo a chi legge di sentire quasi sulla propria pelle la bellezza, il tormento e l'orgoglio di appartenere alla dinastica dei Medici. Effetto questo che pochi autori possono vantare di aver creato nei loro libri, soprattutto se si tratta di romanzi storici, verso i quali ci si aspetta di trovare fedeltà agli eventi, affinché siano ricostruiti concretamente, e verso cui spesso ci si rassegna a giudicarli "letture impegnative".
Come già anticipato dalle trame, i libri sono ben quattro, ognuno dei quali può essere considerato autoconclusivo poiché il successivo fa riferimento ad un personaggio ed un'epoca diversi; va da sé che si consiglia la lettura di tutti e quattro per avere un quadro d'insieme. I romanzi hanno come protagonista, in ordine cronologico: Cosimo de' Medici, detto Il Vecchio, poi Lorenzo de' Medici, il Magnifico, segue Caterina de' Medici ed infine Maria de' Medici, la quale chiude la dinastia della famiglia. Ognuno dei personaggi ha affrontato nemici, congiure, matrimoni combinanti, perdite e dolore per portare la propria famiglia a splendere su Firenze.
Questo significa che i Medici sono superiori o che si vuole ridare lustro a questa dinastia? Assolutamente no, l'intenzione dell'autore è puramente storica, ovvero quella di narrare la nascita e l'evoluzione di una famiglia che senza dubbio ha dato il miglior lustro a Firenze e all'Italia, senza tuttavia ricorrere alla sua esaltazione, infatti vediamo come persino questi grandi personaggi hanno rischiato, sbagliato, ricorso a sotterfugi, inganni, guerre e sangue per raggiungere i proprio obiettivi. Non si può dimenticare però il grande contribuito culturale, artistico e letterario che sono stati in grado di portare, delle grandi figure di pittori, scrittori, poeti, politici, scultori e mecenati che personalità come Lorenzo il Magnifico hanno introdotto nelle corti, delle magnifiche opere che hanno impreziosito Firenze, per citarne una fra tante la chiesa di Santa Maria del Fiore.
Ciò che questi romanzi offrono è un ritratto, magistralmente portato avanti, di un passato glorioso, fatto da uomini e donne coraggiosi, che spesso vengono dimenticati, nonché un prezioso quadro storico e culturale nato da impegno e ricerca. Quindi per tutti quelli che, come me, hanno voglia di leggere questa serie ma sono avvolti da mille dubbi: metteteli da parte, lasciatevi trasportare in questo viaggio storico fuori dal comune e poi fate ritorno al presente con nuove conoscenze, una riguardante l'albero genealogico dei Medici (che mai approfondirete così) e l'altra relativa alla consapevolezza di quanto il passato non smetta mai di guidarci verso il futuro.
MATTEO STRUKUL è attualmente docente di Sceneggiatura Interattiva presso la Link Campus University di Roma.
«Era un mondo che lei non capiva più, ma ora, in quella bolla di semplice grazia, poteva finalmente ritagliarsi uno spicchio di paradiso.
Chiuse gli occhi mentre lui, con dolcezza, la stringeva tra le sue braccia»
(da "Decadenza di una famiglia")
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