AUTRICE: Yuki Obata
PUBBLICAZIONE: dal 2002 al 2012
RIVISTA: Betsucomi in Giappone, Flashbook in Italia
VOLUMI: 16 in totale
COSTO:
GIUDIZIO: 10/10
LARAGAZZADELMANGA
Approfitto dell'ultimo post dell'anno per parlarvi di uno shojo molto particolare: Bokura Ga Ita della mangaka Yuki Obata.
Ci troviamo a Kushiro, in Hokkaido, dove Nanami Takahashi sta per iniziare il primo anno delle scuole superiori. E' una giovane molto allegra, carina e sorridente, ma anche abbastanza ingenua e con l'unico obiettivo di fare molte amicizie, durante gli anni scolastici. Accanto ai nuovi amici, Nanami conosce Motoharu Yano, un ragazzo riservato ed enigmatico, il cui passato sembra averlo segnato per sempre.Sarà proprio la turbolente relazione che i due protagonisti instaurano ad aprire gli occhi di Nanami su tematiche quali abbandono, sofferenza, paura e lontananza.
A fare da cornice a questi anni difficili e di crescita, abbiamo Masafumi Takeuchi, migliore amico di Yano e innamorato di Nanami e Yuri Yamamoto, una ragazza serie e amante della lettura che si rivelerà essere collegata al passato di Yano.
Studio Kanon ha realizzato un adattamento anime, per un totale di 26 episodi, molto fedele al manga, seppur con un diverso finale. Nel 2012 invece, anno della fine della pubblicazione, è stato realizzato un live action in due puntate, con gli attori Toma Ikuta e Yuriko Yoshitaka nei ruoli dei protagonisti.
Il successo del manga si deve sia alla caratterizzazione dei personaggi, sia all'attenzione dell'autrice per tematiche delicate come morte o rancore, o ancora sofferenza e ricordo, che poco vengono analizzati in shojo. La forza della narrazione sta proprio nella crescita dei protagonisti, che barcollano e cadono persino, nel lungo percorso che li porterà all'età adulta.
Sebbene la qualità dei disegni non sia molto alta, dato che la mangaka ha uno stile basilare e molto semplice, questo manga mi aveva molto incurosita perchè non mi sembrava per niente il classico shojo in cui la protagonista si innamora del più popolare della scuola e si attende capitoli interi che i due si mettano insieme. Con Bokura Ga Ita è il contrario: Nanami conoscere, per caso, Yano e i due decidono di iniziare una relazione alquanto instabile e strana, poichè lui nasconde molti segreti e lei è ancora ingenua sulle questioni di cuore. Ciò che mi ha colpita è la profondità dei personaggi, che vivono davvero dei drammi interni, difficili da cancellare e che infatti saranno il perno su cui si andrà a sviluppare l'intera vicenda. Yano mi è sembrato a tratti strafottente e a tratti distrutto dal dolore, da pesi che nessun adolescente dovrebbe portare con sè. L'adattamento anime termina lasciano la storia in sospeso, mentre il manga approfondisce la narrazione e mostra i protagonisti adulti, ma non "guariti" dal passato, anzi sono costantemente alla ricerca di un sollievo, che possa espiare le loro colpe. Quello che più ho apprezzato sono i caratteri di Yano e Nanami inparticolare, la quale compie veramente una crescita personale straordinaria, arrivando ad essere punto di riferimento per molti personaggi, senza tuttavia divenire indistruttibile, ma restando in balia degli eventi della vita, imparando semmai a superarli e a trarne forza.
Bokura Ga Ita è un manga molto forte, a tratti aspro, ma realistico e mostra ciò che realmente accade nel quotidiano e nell'animo umano, senza nascondere nulla e questo è sicuramente un tocco di novità .
YUKI OBATA prima di divenire mangaka ed ottenere riconoscimenti, ha curato la storia di molte opere.
"Spesso mi dicono che si dovrebbe piangere solo quando si è tristi... ma se proprio devono scorrere, piuttosto che di dolore, sono molto meglio le lacrime di felicità ..."
( Nanami da "Bokura Ga Ita")
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