TITOLO: Naruto
AUTORE: Masashi Kishimoto
PUBBLICAZIONE: 1999 - 2014
RIVISTA: Weekly Shonen Jump, Panini Comics
in Italia
VOLUMI: 72
COSTO: da 3,90 a 4,50€
GIUDIZIO: 10++/10
NOTE DI LARAGAZZADELMANGA
Apriamo la rubrica mensile, dedicata ai manga, niente di
meno che con Naruto! Come potevo non iniziare dal primo manga che ho acquistato
da bambina, grazie alla Panini Comics? Frequentavo le elementari la prima volta
che ho preso tra le mani un volume di questo manga, da quel momento è stato
amore a prima vista e ho deciso di completare la collezione, arrivando fino al
volume 72. Mi ricordo ancora l’ansia mentre correvo in edicola o in fumetteria,
sperando di trovare la nuova uscita e il successivo panico nel constatare di
dover attendere due mesi prima di leggere ancora le avventure di Naruto. Ho
sempre avuto la passione smisurata per i fumetti, contrariamente a quanti mi
dicevano “ma come fai a leggere dei libri al contrario?”, ora posso
rispondervi, poveri illusi, che saranno anche stati al contrario, ma solo chi
ne possiede un’intera collezione a casa, può capire quanto possano essere
importanti.
Partiamo dalla trama, come molti di voi già sapranno, Naruto
racconta la storia dell’omonimo personaggio, giovane ninja del Villaggio della
Foglia, che prova con tutte le sue forze a screditare le voci negative ed i
pregiudizi nei suoi confronti, causati dal fatto di essere il ‘contenitore’
della Volpe a Nove Code, uno dei bijou più potenti e malvagi della storia.
Cercare di raccontare ogni avventura, ogni nemico, ogni battaglia, ogni
redivivo, ogni guerra, sarebbe un’impresa decisamente colossale, perché la
storia si divide in ben 72 volumi per un totale di 700 capitoli ed interseca
milioni di personaggi, amici o nemici del giovane ninja. E’ stata una delle
serializzazioni più lunghe per il maestro Kishimoto, iniziata nel lontano 1999
e conclusa solo nel 2014, a cui sono seguite due serie tv: una intitolata
semplicemente “Naruto” e la seconda “Naruto Shippuden” narra invece l’adolescenza
e la vita adulta dei suoi protagonisti; nonché molti romanzi e una quantità infinita
di merchandising.
Contrariamente a quanto si pensa di questa manga, io ho
amato ogni singolo momento, anche i più tristi, perché sono stati di un’intensitÃ
e di una correttezza tali, da farli apparire come qualcosa di positivo. Ho
apprezzato anche il finale, che molti hanno definito scontato, ma che per me ha
rappresentato il coronamento del sogno di quel piccolo ninja che finalmente
aveva mostrato a tutti la propria forza e il proprio valore. Ogni personaggio
ha lasciato un segno ben specifico, e Kishimoto ha saputo gestirli al meglio
anche se, rivolto a coloro che conoscono il manga, la saga di Obito e la sua
successiva riapparizione erano chiare a molti da parecchio tempo. Trovo però
che il mangaka abbia saputo dare il giusto spazio ad ogni componente della
storia ed abbia intrecciato le varie saghe in maniera impeccabile.
Numerosi gli artisti giapponesi che hanno realizzato le
opening e le ending per l’anime, curato da Tv Tokyo, che hanno arricchito e
regalato ai fans molti motivetti da imparare e apprezzare. Per festeggiare il
successo del manga, il Giappone (beati loro!) ha deciso di realizzare un volume
unico che racchiuda tutti quelli già pubblicati e, a quanto pare, è stata
annunciata una nuova saga, ambientata nell’universo di Boruto, con protagonisti
i ninja ormai genitori alle prese con i loro affetti, nella giornata della
famiglia.
Quindici anni di serializzazione, quindi anni di coraggio,
lotte ed avventure, quindici anni di momenti indimenticabili e quindici anni
per portare un po’ di Naruto per sempre con sé!
MASASHI KISHIMOTO
risultò fin da bambino molto appassionato al disegno, tanto da aiutare i suoi
amici che si cimentavano con quest’arte e sgridarli qualora sbagliassero.
“Se inisisto senza fermarmi mai, io ti raggiungerò!”
“Quel destino di cui parli io lo posso cambiare!”
“Io credo in me.”
(da “Naruto”)
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