AUTRICE: Kirsty Moseley
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
COSTO: 4,90€
TRASPOSIZIONI CINEMATOGRAFICHE: Nessuna
GIUDIZIO: 8/10
Jake Walker e sua sorella minore Amber hanno un padre violento che li ha costretti ad attraversare un periodo molto difficile. Una sera Liam, il migliore amico di Jake, nonché vicino di casa, sente Amber piangere dopo l’ennesima litigata e, entrando dalla finestra, la consola, infilandosi inaspettatamente nel suo letto. Da quel momento quella finestra diventerà una sorta di collegamento tra i due, i quali dovranno fare i conti con nuovi sentimenti e reazioni inaspettate, assieme al caso che li riporta sempre insieme in quel letto. Anche se faranno di tutto per seppellire queste emozioni, esse li travolgeranno, finché Liam ed Amber riusciranno a capire che tra loro c’è qualcosa di più di una semplice amicizia.
Amber tuttavia deve ancora liberarsi di quell’uomo sempre ubriaco ed irascibile, che chiama padre, per poter avere una vita normale e tranquilla. E suo fratello Jake, iper protettivo nei suoi confronti, inizia a percepire il legame speciale tra l’amico e la sorella.
Preparatevi ad immergervi nelle più crude realtà umane, in delle esistenze segnate dalla sofferenza, ma anche a provare le più semplici emozioni senza sapere come gestirle. L’autrice vi farà affezionare ad Amber, vi farà arrabbiare con Liam
e vi terrà col fiato sospeso fino all’ultima parola. Quando sarete
sicuri di vedere uno spiraglio di luce ed un lieto fine, dovrete
rimettere tutto in gioco ed attendere la fine della storia tra Amber e Liam, per niente scontata.
Attraverserete i loro problemi e le loro gioie, fino a comprendere quanto a volte il coraggio di dire basta possa essere importante.
NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Ho apprezzato molto il personaggio di Liam, perchè incarna ottime qualità ed è un ragazzo sincero, farebbe inoltre tutto per aiutare gli altri. Nel romanzo vengono affrontate tematiche delicate, che tuttavia l'autrice tratta in maniera delicata senza risultare pesante o pedante. Amber mi è sembrata molto forte caratterialmente, anche se non ho condiviso alcune sue scelte; ho adorato i momenti tra lei e Liam, perchè sono molti intensi ed è quasi percepibile oltre le parole, il legame che li unisce. Per il finale, avrei preferito qualcosa di meno movimentato, ma del resto fa parte del genere drammatico, quindi doveva avere un finale amaro, sebbene sia rimasta contenta per la piega che le vite dei protagonisti hanno preso. In definita un bel romanzo, da apprezzare proprio in questi suoi aspetti delicati, ma trattati con cura.
KIRSTY
MOSELEY è da sempre stata una lettrice appassionata, fin da piccola
restava sveglia di notte per divorare l’ultimo libro e la mattina successiva ne subiva le conseguenze a scuola, dove rischiava di dormire in classe.
"Feci un profondo respiro e imposi alla mia voce di non tradire l'agitazione che provavo. 'Ti amo, Liam', dissi sinceramente. Lui mi guardò, chiaramente scioccato. Aveva la bocca spalancata, gli occhi sgranati mentre digeriva quello che gli avevo detto. Non riuscii a trattenere una risata. 'Okay, non è così che immaginavo la tua reazione'. Rabbrividii nell'attesa che dicesse qualcosa.
Mi spinse giù sulla schiena, rotolandosi su di me. 'Tu mi ami? Sul serio?', mi chiese, mentre lo shock abbandonava la sua faccia per essere sostituito dall'eccitazione.
Feci di si con la testa e sentii un leggero calore nelle guance.
'Si, ti amo'"
(da "Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto")
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