AUTORE: Guido Ctalano
CASA EDITRICE: Rizzoli Editore
COSTO: 17,00€
TRASPOSIZIONI CINEMATOGRAFICHE: Nessuna
GIUDIZIO: 8/10
Giacomo, protagonista della storia, non ha la patente e vive in un triste monolocale di Torino. È un nerd che nasconde la sua faccia dietro la barba, di mattina inserisce dati per un’azienda e la sera fa innamorare le donne con le parole delle sue poesie.
Finché conosce Agata, una bella aracnologa sempre sorridente di cui si innamora. E come fare a conquistarla se non le ha chiesto nemmeno il numero di telefono?
L’amore per un uomo goffo come Giacomo è qualcosa che appartiene ad un altro universo. Non comprende le leggi dell’attrazione e non ha la prontezza o la spavalderia del sex symbol. Allora si preoccupa e si pone tante domande che iniziano con “e se…? “, ma affronta anche molte sue paure, incluse quelle di non essere abbastanza, di non piacere o di non arrivare ad Agata. Vive un po’ sulle nuvole, il posto preferito degli innamorati, e rapporta la sua vita al sorrido della bella aracnologa.
Un romanzo attraverso cui ricordiamo che tutti noi, in un momento della nostra vita, siamo stati imbranati e impacciati, senza sapere come muoverci,
come parlare o come agire di fronte all’amore, eppure sono proprio
quelli i momenti che ricordiamo col sorriso sulle labbra. Perché quando
si ama davvero, d’amore si può anche morire (incluso Giacomo).
NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Questo libro, acquistato per semplice curiosità di leggere un autore molto chiacchierato, si incentra su una storia d'amore tra una ragazza che sa il fatto suo, sembra sempre un gradito più di alto ed un ragazzo leggermente sfigato, che quindi risulta tenero e davvero molto simpatico. A parer mio tuttavia, ho trovato la trama abbastanza scarna di elementi. Per due personaggi così ben impostati e diversi dai soliti, mi sarei aspettata altro materiale, invece il romanzo ruota attorno a molti flussi di pensieri di Giacomo, riguardanti il suo lavoro, le sue amicizie, la sua complicata esperienza amorosa che lo fanno assomigliare più ad un quindicenne. E va bene che l'amore un pò fa questo effetto, ma poteva andare oltre semplici frasi, bellissime per carità , eppure in quantità eccessiva. Avrei preferito vedere il reale evolversi della storia d'amore o poter concludere il libro con un finale appropiato. Peccato, perchè aveva catturato la mia attenzione. Non mancherò di leggere qualcos'altro di Catalano, magari potrei ricredermi.
GUIDO CATALANO scopre di avere un talento nello scrivere poesie quando la band, per la quale scriveva testi, si scioglie e lui inizia a leggere i brani in giro, riscuotendo un discreto successo.
" 'Eddai!'
'Ennò!'
'Uffa'
'Devi imparare la nobile e antica arte della pazienza'
'Uffa'
'Che bella parola 'uffa''
'Vero?'
'Si, dev'essere di origine onomatopeica'
'Mi mandi la poesia?'
'No'
'E' bella?'
'E' bellissima'
'Uffa'
'Sei a letto?'
'Si'
'Come sei svestita?'
'Piuttosto bene'"
(da "D'amore si muore ma io no")
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