giovedì 27 agosto 2020

DURARARA!!

TITOLO: Durarara!!

AUTORI: storia di Ryohgo Narita e disegni di Suzuhito Yasuda per le light novel, Akiyo Satorigi per il manga.

PUBBLICAZIONE: dal 2004 al 2014 per le light novel; dal 2009 al 2013 per il manga.

RIVISTA: Manga: Monthly GFantasy per il Giappone e Star Comics in Italia; Light novel: ASCII Media Works - Dengeki Bunko in Giappone, inedita in Italia.

VOLUMI: 7 volumi per il manga, 13 per le light novel.

COSTO: 4,30€

GIUDIZIO: 10/10

 


LARAGAZZADELMANGA

L'intera vicenda ruota attorno alla figura di Mikado Ryugamine che, spronato dall'amico Kida Masaomi, si trasferisce ad Ikebukuro dove frequenterà il famoso liceo Raira. Il motio del suo trasferimento è ben altro: Mikado desidera cambiare la sua vita, dare una svolta decisiva alla monotonia che prima contrassegnava la sua esistenza.

Già durante la sua prima visita per la città, Mikado fa la conoscenza di alcuni misteriosi quanto affascinanti personaggi, tra questi la sua compagna di classe Anri che nasconde molti segreti, benchè apparentemente appaia come una ragazza molto timida, fragile ed insicura. Kida mette subito in guardia l'amico da Izaya Orihara, un venditore di informazioni senza scrupoli e pronto a qualsiasi cosa pur di rovinare la reputazione delle persone; il suo più grande passatempo è quello di osservare le persone, macchinando alle loro spalle e muovendole a proprio piacimento come pedine. Altra persona da evitare, soprattutto di far arrabbiare, è Shizuo Heiwajima, guardia del corpo di una ricattatore, con una forza sproporzionata e distruttiva che non riesce a controllare e vestito da barista. In realtà Shizuo odia questo suo potere in quanto terrorizza le persone e provoca non pochi danni a cose e persone; proprio perchè odia far paura, riversa tutta la sua potenza su Izaya, a causa dei comportamenti meschini di quest'ultimo.

Come se non bastasse Mikado fa anche la conoscenza della famosa e leggendaria Moticiclista senza testa, ovvero Celty, una Dullahan il cui scopo è reclutare anime. La donna vaga a bordo della sua carrozza, è costituita da fumo nero ed ha la testa separata dal corpo. Questa ha una coscienza e dei ricordi propri, fino al giorno in cui Celty perde la sua testa e decide di fare delle sua missione ritrorla, trasferendosi in Giappone. Attualmente abita assieme a Shinra, un medico e scienziato a disposizione della malavita, innamorato di Celty.

La storia si discrica quindi tra la ricerca della testa perduta di Celty, che viene venduta e trafficata da più soggetti, e la guerra tra due delle più potenti gang di Ikebukuro: le Bandane Gialle e i Dollars, nati di recente. Tra strane apparizioni, omidici, truffe e malintesi si cercherà di rintracciare i capi delle rispettive gang, chi possiede la spada demoniaca Saika che risucchia l'anima di chi la brandisce e coloro che hanno rubato la testa della Dullahan.

Il manga è edito Star Comics e si divide fondamentalmente in due filoni narrativi, il primo composto da quattro volumi e il secondo da tre. La narrazione poi prosegue con i tredici light novel, realizzati da autori diversi, che purtroppo in Italia sono attualmente inediti. Il successo della serie ha permesso la trasposizione animata con una prma stagione da 24 episodi ed ua seconda chiamata Durarara!!x2, presente su Netflix e divisa in tre parti, rispettivamente: Shou, Ten e Ketsu da 12 epidosi ciascuna.

Mi ero interessata a questo manga molto tempo fa e ne avevo acquistato i volumi, senza però mai dargli una concreta possibilità. Avevo iniziato l'anime e subito accantonato perchè la storia mi era apparsa molto caotica, finchè non molto tempo fa (complice il lockdown) ho deciso di ripescarla e mi sono accorta, con non poca meraviglia, che alla prima stagione ne era seguita una seconda divisa in ben tre parti. Ho così dato una nuova opportunità a questo manga, e ad oggi posso dire: per fortuna! Lo avevo completamente dato per scontato, perchè in realtà la trama è molto avvincente e i personaggi sono così belli, così studiati e particolari che è sbagliato parlare di un solo protagonista. Senza anche uno dei solo dei personaggi, anche secondari, la narrazione non potrebbe svilupparsi nella maniera in cui si evolve. Sotto molti aspetti mi ha ricordato Death Note, premetto che il genio è unico e insostituibile, eppure la storia è ben analizzata, ha una struttura precisa in cui neppure un dialogo viene lasciato al caso, mischiando momenti di comicità con altri molto seri, vengono persino trattati argomenti delicati che non si fermano alle difficoltà adolescenziali, ma percorrono la difficile creazione della propria identità, il problema di sentirsi parte integrante di un gruppo, della società. Ad unire il tutto ci sono eventi quali rapine, omidici o scomparse, che legano i personaggi tra di loro, permettono di esplorarne il carattere da vicino e formano il quadro generale della trama. I personaggi sono molto particolari, difficili da ritrovare in altri manga, per le capacità, l'intelligenza o le azioni.

Molti hanno visto l'anime perchè creato dagli stessi autori di Baccano, personalmente non ho avuto modo di leggere quest'ultimo, ma ho profondamente apprezzato Durarara!!, divorando letteralmente tutti gli episodi in poco meno di una settimana e letto il manga per avere una completa visione d'insieme. Posso senz'altro dire di essere contenta per la seconda chance data a questo capolavoro, l'ho apprezzato molto e quindi non posso esimermi dal consigliarlo a quanti amano una bella trama, studiata a fondo in cui si muovono personaggi particolari che l'autore riesce a gestire, che affronta molte tematiche, mostra tutte le reali sfaccettaure umane ed è per giunta accompagnato da dinamiche misteriose ed affascinanti!

"Se dovessi dare una motivazione a tutte le mie azioni direi che mi piacciono gli esseri umani... gli umani sono così interessanti e intriganti che non posso proprio resistere... e quando dico che mi piacciono gli esseri umani non intendo che mi piaci tu... è importante sottolinearlo..."

(Izaya Orihara da "Durarara!!")


venerdì 7 agosto 2020

Che tu sia per me il coltello

TITOLO Che tu sia per me il coltello

AUTORE David Grossman

CASA EDITRICE Mondadori

PAGINE 321

COSTO 13,50€

TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA Nessuna

GIUDIZIO 9/10

 

 

 TRAMA

 In un gruppo di persone, un uomo vede una donna sconosciuta che con un gesto quasi impercettibile sembra volersi isolare dagli altri. Commosso, Yair le scrive, proponendole un rapporto profondo/aperto, libero da qualsiasi vincolo, ma esclusivamente epistolare. Più che una proposta è un'implorazione e Myriam ne resta colpita, forse sedotta. Un mondo privato si crea così fra loro, ognuno dei due offre all'altro ciò che mai avrebbe osato dare ad alcuno, e in questo processo di svelamento Yair e Myriam scoprono l'importanza dell'immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole. Finché Yair si rende conto che le lettere di quella donna stanno aprendo un varco dentro di lui, gli chiedono con imperiosa delicatezza una svolta nella sua vita interiore. Il risultato è un romanzo avvolgente e "impudico" che ci mostra quanta strada bisogna percorrere per vincere la paura e arrivare a toccare liberamente, con pienezza, l'anima (e il corpo) di un altro essere umano.

 

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO 

 Grossman è un autore che mi ha sempre affascinata, tanto da voler leggere al più presto uno dei suoi libri, anche perchè finora non ne avevo mai avuto uno tra le mani e sentivo di doverlo aggiungere alle letture fatte.

"Che tu sia per me il coltello" è un libro pesante, non da intendere come quantità di pagine, o nella difficoltà di lettura, piuttosto perchè pieno. Pieno di parole, sentimenti, paure, stati d'animo, emozioni, così colmo da dover essere letto piano, un pò per volta. Nei tanti pareri che avevo considerato su questo romanzo, molti ripetevano la stessa cosa: che fosse diffcile e pesante. Ora ho capito perchè, considerando che attraverso le lettere che i protagonisti si scambiano c'è un intero mondo da analizzare.

La storia inizia nel momento in cui Yair decide di scrivere ad una donna intravista in un locale, la quale ha la tentazione palese di voler scappare da tutti quelli che la circondano e le propone una conoscenza epistolare, senza mai vedersi, conoscendosi attraverso le parole, restando sempre sinceri. Si viene quindi a creare un rapporto tra due anime più che tra due persone in carne ed ossa, un legame di sentimenti e confessioni che alrimenti non avrebbe potuto vedere la luce. Yair e Myriam restano due estranei, almeno fino alla conclusione del libro, eppure finiscono per raccontarsi tutto, per mettersi a nudo e svelare ogni tormento, ogni rimpianto, ogni passione.

Personalmente lo considero un libro davvero pieno, che necessita di più letture e anche a distanza di tempo, poichè trasmette così tanto ed è così intenso da invadere mente e cuore di ogni lettore, il quale finirà per sentirsi sopraffatto dalla narrazione, dalla sua intensità.

Mi era capitato poche volte di dovermi fermare, quasi obbligatoriamente, per poter assaporare al meglio le parole di un libro, ma posso dire con assoluta certezza che tutto ciò vada oltre la semplice "storia d'amore". Troppo spesso viene infatti idealizzata, arricchita di elementi lontani dalla realtà, Grossman invece li mostra tutti e li descrive per quelli che sono, impulsi e terrori compresi, legando due anime indissolubilmente e per sempre. 

Se mai dovesse esistere la corretta definizione per la parola "amore", credo che il rapporto tra i due protagonisti possa tranquillamente rientrare in esso. Anche solo per il semplice fatto di essersi mostrati l'uno all'altra con le stesse imperfezioni e difetti che tutti tendiamo a voler cancellare o nascondere, con spontaneità e sincerità, attraverso un flusso di pensieri, passione e parole in grado di viaggiare e andare oltre i carateri scritti e la stessa immaginazione. 

"Che tu sia per me il coltello" è un libro che fa paura, perchè addentrandosi in esso si rischia di rimanere intrapolati tra mille sospiri e lacrime, senza alcuna volontà di allontanarsi da una delle forme più vere e belle per creare qualsiasi legame con qualcuno. Incute timore perchè rispecchia la paura più profonda di un essere umano: generare un legame libero, puro, sincero e totale, senza avvertire pressione o indecisione. Sentire intensamente ciò che ci permette di vivere.

DAVID GROSSMAN è autore anche di una fortunata serie di libri dedicati a bambini e ragazzi.

"Amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso. Vorrei pensare a noi come a due persone che si sono fatte un'iniezione di verità. Sarei felice di poter dire a me stesso: "Con lei ho stillato verità". Sì, è questo che voglio. Voglio che tu sia per me il coltello, e anch'io lo sarò per te, prometto."

                                                        (da "Che tu sia per me il coltello") 


 

Misery

TITOLO : Misery AUTORE : Stephen King CASA EDITRICE : Sperling & Kupfer PAGINE : 400 COSTO : 10,90€ TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA : film...