Dracula

TITOLO: Dracula
AUTORE: Bram Stoker
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
PAGINE: 384
COSTO: 3,90€
TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Tra le tante il film omonimo di Coppola
GIUDIZIO: 10/10

Accompagnato da ininterrotta fortuna, riconfermata dal successo del film di Francis Ford Coppola, "Dracula" di Bram Stoker è l'ultimo grande romanzo gotico e al tempo stesso, forse, il più famoso: spettrale, altero, spietato e sottilmente erotico, il pallido Conte (il cui nome è ormai sinonimo di vampiro) appartiene a quei pochi personaggi che entrano a far parte dell'immaginario collettivo, impongono un genere, divengono un simbolo. "Una figura", notava Thomas Wolf, "che costringe a confrontarci con misteri primordiali: la morte, il sangue, l'amore e i loro reciproci legami", cosicché "il risultato cui Stoker perviene è questo: ci fa comprendere attraverso la nostra esperienza, perché si dice che il vampiro sia invisibile allo specchio. Egli c'è, ma noi non lo riconosciamo, dal momento che il nostro stesso viso lo cela". Introduzione di Riccardo Reim.

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Quando ho iniziato questo libro, dopo averlo tanto atteso, avevo la convinzione di sapere tutto sull'argomento, persino di aver presente l'aspetto e le caratteristiche del vampiro più famoso del mondo, derivanti però da convenzioni e costrutti che nel corso del tempo si sono spesso modificate ed adattate alla massa.
Ritrovarsi invece nel grande classico di Stoker, leggere la versione più antica e originale si è rivelato un'esperienza totalmente diversa: quello che ho trovato è una versione gotica, spaventosa e realistica di una delle forme del male.
Tutti conosciamo la storia dei figli della notte, uomini e donne condannati a vagare sulla terra anche dopo la morte, in perenne cerca di sangue e capaci di mirabili imprese, essendo dotati di forza sovraumana e poteri in grado di ammaliare chiunque. Eppure l'autore li descrive come esseri di cui tutti sanno l'esistenza, ma di cui faticano a trovare una ragione perchè tendono a paragonarli agli uomini stesso, mentre si sta parlando di entità all'infuori dall'umano.
Ancora oggi è al decimo posto nella classifica dei libri gotici più letti, e non a caso, data l'atmosfera macabra che è in grado di suscitare, l'irrealismo che si mischia alla quotidianeità e l'impossibilità di attribuire un nome o una definizione ad uno dei mostri più temibili, nonchè la paura umana di combattere una figura fino ad allora considerata solo leggenda.
Un gruppo di uomini e donne dovranno spingersi al di là della ragione, della scienza, della medicina e della differenza tra bene e male, sacro e profano, dannato e benedetto.

BRAM STOKER fu assistente personale dell'attore Henry Irving, prima di essere conosciuto come scrittore.

"Per qualche strano scherzo della luce, i canini sembrano più lunghi e aguzzi degli altri."

(da "Dracula")