AUTRICE: Paula Hawkins
CASA EDITRICE: Pickwick
COSTO: 9,90€
TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Nessuna
GIUDIZIO: 9/10
Quando il corpo di sua sorella Nel viene trovato in fondo al fiume di Beckford, nel nord dell'Inghilterra, Julia Abbott è costretta a mettere di nuovo piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi l'hanno sempre tenuta lontana.
Di tutte le cose che Julia sa, o pensa di sapere, di sua sorella, ce n'è solo una di cui è certa davvero: Nel non si sarebbe mai buttata.
Allora qual è il segreto che l'ha trascinata con sé dentro l'acqua? E perchè Julia, adesso, ha così tanta paura di essere li, nei luoghi del suo passato? La verità è sepolta sul fondo del fiume, negli sguardi bassi dei suoi abitanti, nelle loro vite intrecciate in cui nulla è come sembra.
NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: "Dentro l'acqua" rappresenta un pò l'evoluzione della Hawkins; rispetto a "La ragazza del treno", questo suo secondo thriller, campione di stampe, ha toni più cupi e vaghi, alcuni tratti sfociano nel paranormale o nel soprannaturale, ma solo il tempo necessario affinchè il lettore si immedesimi tanto da avere le prime avvisaglie di paura, quasi fosse sempre sul filo di un precipizio, pronto a cadere, per poi tornare bruscamente alla realtà , che non è tuttavia molto diversa, infatti l'autrice cura molto anche la parte psicologica di ogni personaggio, rivelando molto ai fini della trama, ma lasciando la trama ancora sospesa, fino alla fine, facendo un pò crollare tutte le sicurezze acquisite durante la lettura.
I personaggi sono ben caratterizzati, ricchi di contraddizioni e sicurezze che si rovesceranno man mano che gli eventi li travolgono. La narrazione procede lenta, ma allo stesso tempo dà modo di assaporare appieno i luoghi, gli odori e le sensazioni che i protagonisti sentono o provano, dando molto risalto quindi ai sensi.
Personalmente ritengo che la crescita dell'autrice stia proprio nella capacità di coinvolgere il lettore e giocare con la sua attenzione o sensibilità , generando un clima al limite del reale e macabro, ma che altri non è se non la manifestazione delle nostre paure più profonde o dei nostri gesti più avventati.
Di questo passo non avrà nulla da invidiare alle grandi menti di thriller, perchè il libro si rivela essere coinvolgente e veritiero.
PAULA HAWKINS ha venduto quasi venti milioni di copie in tutto il mondo, con "La ragazza del treno", un milione solo in Italia.
"Mi sfugge ciò che vorrei trattenere, invece quello che voglio dimenticare riaffiora di continuo"
(da "Dentro l'acqua")
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