domenica 14 giugno 2020

Una perfetta sconosciuta

TITOLO: Una perfetta sconosciuta
AUTRICE: Alafair Burke
CASA EDITRICE: Piemme
COSTO: 9,90€
PAGINE: 380
TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Nessuna
GIUDIZIO: 9/10




Immagina che la polizia arrivi a casa tua e ti mostri una foto in cui tu - con i capelli di quel tuo rosso inconfondibile, il tuo cappotto blu - stai baciando un uomo. Peccato che quell'uomo sia stato trovato morto trentuno ore prima, e tu non ricordi di averlo mai baciato. Anzi, lo conoscevi appena. Era il tuo nuovo capo, l'uomo che ti aveva dato in gestione la galleria per conto di un misterioso proprietario. Il lavoro dei tuoi sogni: ti era sembrato troppo facile, troppo bello per essere vero. Eppure tutto era andato liscio, la galleria esisteva davvero, avevi firmato un contratto regolare. Adesso, però, guardando quella foto capisci che non c'era niente di regolare. Niente di facile. Perché là fuori qualcuno sta cercando di incastrarti, anche se non riesci a immaginare il motivo. Qualcuno che sa molte cose di te. E che forse ti è molto vicino... In questo thriller in cui nulla è come sembra, Alice Humphrey vede crollare intorno a sé, come un castello di carte, ogni certezza. Compresa quella più importante: la sua stessa innocenza.

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Appena iniziato il libro mi era risultato un tantino caotico, perchè mancano le presentazioni e una minima spiegazione della situazione: l'unica certezza sembra essere la parola della protagonista, Alice, convinta di essere innocente e vittima di qualcuno che vuole incastrarla a tutti i costi.
La ragazza è infatti stata ingaggiata come gallerista da un uomo misterioso, il quale le ha fornito tuttavia motivi validi per accettare, in primis quello di essere il lavoro dei sogni di Alice. 
Le stranezze iniziano nel momento esatto in cui inizia ad esporre quadri di un'artista emergente a milioni di dollari, cifre mai toccate da un principiante, e alquanto più strambo è il fatto di dover allegare una pen drive a chiunque acquisti uno dei suddetti quadri.
Subito fuori dalla sua galleria iniziano alcune proteste, a causa dei soggetti ritratti nelle opere: secondo alcuni infatti le modelle sarebbero minorenni; la situazione infine precipita quando alcuni poliziotti bussano alla porta di Alice e le mostrano la foto in cui lei stessa sta baciando l'uomo che è ora il suo capo.
Peccato che la nostra protagonista è sicura di non averlo mai baciato.
L'uomo misterioso viene per giunta trovato morto proprio all'interno della galleria ed ogni prova testimonia la colpevolezza di Alice! 
La giovane tenta in ogni modo di scagionarsi, iniziando anche delle indagini in prima persona e venendo a scoprire l'esistenza di una donna che conosce ogni suo segreto e che si muove fingendosi la vera Alice Humphrey.
Resta da capire chi vuole a tutti i costi incastrarla e perchè.
Seppure questo sia il primo libro che leggo di questa autrice, il suo stile mi è subito piaciuto per l'attenzione utilizzata nel coinvolgere il lettore, trasmettendo gli stati d'animo del personaggio. Lo consiglio a chiunque voglia leggere un thriller senza troppo impegno.

ALAFAIR BURKE è la figla dello scrittore James Lee Burke.

"Gli amici sono una compagnia ideale al cinema, al ristorante, e magari persino all'ospedale. Ma quando hai bisogno di lavarti il sangue da sotto le unghie, o di qualcuno che dorma sul tuo divano nel caso ti svegliassi nel cuore della notte e ricordassi come ci è finito, quel sangue, sulle tue dita, dovrebbe essere la tua famiglia a sostenerti."
(da "Una perfetta sconosciuta")

mercoledì 3 giugno 2020

Piccole donne

TITOLO: Piccole donne
AUTRICE: Louisa May Alcott
CASA EDITRICE: RBA Italia  (trovata l'intera raccolta qui)
PAGINE: 297
COSTO: 9,90€
TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: La più recente è quella omonima del 2019, con Emma Watson e Timothee Chalamet
GIUDIZIO: 10+/10





 "Piccole donne" è la storia delle sorelle March, così diverse eppure complementari tra loro: Meg, la maggiore, è la più mite e responsabile; Jo, ribelle e creativa, ha il dono della scrittura; Beth, dolce e delicata, suona il pianoforte con grande talento; Amy, frizzante e vanitosa, è la piccola di casa e sogna di diventare un'artista. Seguendo il succedersi delle stagioni, vediamo le quattro sorelle crescere e farsi donne prendendo parte ad alcuni degli eventi più significativi delle loro vite: quando, il giorno di Natale, rinunciano alla propria colazione per donarla ai bambini più poveri; quando Meg e Jo vengono invitate al ballo di Capodanno della signora Gardiner; quando stringono amicizia con il giovane Laurie e con il suo generosissimo nonno; quando si sostengono a vicenda nei momenti difficili, uscendone più forti e più unite di prima. Fin dalla sua pubblicazione nel 1868, "Piccole donne" è stato uno straordinario successo: considerato uno dei capolavori assoluti della letteratura per ragazzi, è un romanzo senza tempo che oggi, a distanza di oltre centocinquant'anni, ha ancora molto da dirci.

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Ebbene si, cari lettori, ho letto Piccole donne solo alcuni mesi fa per rimediare a questa mia carenza!
Dovevo aggiungere alle mie letture uno dei romanzi per ragazzi più famoso di sempre, che ha reso celebri la stessa autrice e le quattro sorelle March, passando alla storia come uno dei libri più belli di tutti i tempi.
La storia ruota attorno alla famiglia March, appunto, sconvolta all'inizio della narrazione per la partenza del padre, diretto al fronte, e la vita delle figlie cambia radicalmente: dovranno abituarsi ad uno stile di vita pieno di ristrettezze e lavorare sui reciproci caratteri, affinchè crescano sagge e capaci di affrontare la vita. Ne sono rimasta completamente affascinata, prima di tutto per lo spirito delle protagoniste, così diverse tra di loro, eppure sempre pronte a mettersi in gioco, a riflettere su ogni comportamento, ad apprezzare le piccole cose e a fare tesoro di ogni esperienza. 
Sono da apprezzare anche la fantasia di Jo, Meg, Beth ed Amy nel creare mondi alternativi, in cui confrontarsi, un giornale ispirato al Circolo Pickwick e interminabili giochi caratterizzati da laboriosità e creatività. Ovviamente le sorelle conosceranno molti altri personaggi, per motivi di lavoro o di semplice vicinanza, incrementando la loro visione della realtà, fino ad essere pronte ad ogni evenienza, sacrificio o dovere.
Un romanzo che mi ha portata a riflettere molto su quanto troppo poco ci soffermiamo sui nostri difetti, le nostre lamentele, ma senza porvi rimedio, senza cercare di cambiare, di riconoscere di aver sbagliato. Le sorelle March mi hanno ricordato l'importanza di mettersi in gioco, nella vita, nel lavoro e persino nell'amore, di non fermarsi alle apparenze, all'arroganza o alla presuzione di aver agito correttamente.
E' superfluo dire che attendo con infinita trepidazione l'uscita di Piccole donne crescono, sempre in questa meravigliosa edizione da collezione! Perciò, se come me non avete ancora letto questo libro e il suo seguito, vi offro mille motivi per farlo, tra cui anche il solo amminare una copertina così elegante e raffinata.

LOUISA MAY ALCOTT ricoprì numerosi lavori a causa della precaria condizione economica della sua famiglia, e solo in seguito divenne scrittrice.

"Per realizzare un sogno, una persona deve superare tante prove."
(da "Piccole donne")

Misery

TITOLO : Misery AUTORE : Stephen King CASA EDITRICE : Sperling & Kupfer PAGINE : 400 COSTO : 10,90€ TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA : film...