sabato 25 aprile 2020

Nella mente del serial killer

TITOLO: Nella mente del serial killer
AUTORE: Mike Omer
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
COSTO: 9,90€
PAGINE: 384
TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Nessuna
GIUDIZIO: 10/10



A Chicago sono state ritrovate due donne, prima strangolate, poi imbalsamate e infine messe in posa come se fossero ancora vive. Si tratta di scene talmente raccapriccianti che l’FBI corre in aiuto della polizia locale e interviene, convocando immediatamente la psicologa forense Zoe Bentley. Lavorerà in coppia con l’agente speciale Tatum Gray, un cane sciolto impulsivo e con scarsissimo rispetto per le regole. Non potrebbe andare peggio per Zoe, che invece è rigorosa e organizzata. Ma nonostante le differenze, dovranno fare di tutto per calarsi insieme nei meandri più oscuri della mente dell’assassino, cercando di studiarne le fantasie più perverse. In caso contrario, altre donne moriranno. Quando però, durante lo svolgimento delle indagini, affiora un indizio che collega in modo inquietante quegli omicidi all’infanzia di Zoe, il cacciatore potrebbe diventare improvvisamente preda…

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Un thriller realizzato in maniera impeccabile, dovrebbe avere per me alcune caratteristiche: innanzitutto un buon intreccio, una trama avvincente, l'analisi psicologica del killer, il quale deve essere necessariamente un personaggio di spicco, e infine la capacità di attirare il lettore come una calamita, facendolo immedesimare nei protagonisti, piangere, sudare, tremare di paura e sospirare per la tensione con loro.
Tutto questo non sempre è fattibile, perchè curare nei minimi dettagli un libro di questo genere richiede non solo una grande bravura, ma anche la sensibilità e il genio.
Caratteristiche che ho trovato espresse in maniera perfetta in "Nella mente del serial killer" di Mike Omer, un autore giunto in Italia (e fortunatamente) grazie alla Newton Compton Editori, che ha saputo scovare un astro nascente di questo genere.
La protagonista, Zoe, è una psicologa forense segnata da un passato che fatica a dimenticare, e soprattutto del quale non ha prove, se non  la deduzione di se stessa quattordicenne. Proprio quel passato sembra tornare a galla e collegarsi ad altri omicidi di donne, la cui particolarità è il fatto che i cadaveri vengano imbalsamati e disposti in pose perfette, quasi rappresentassero la tristezza di essere stati abbandonati in quei luoghi isolati.
Il caso viene assegnato a Tatum e Zoe i quali, tra odio e subordinazione, dovranno compiere una cosa molto rischiosa, se vogliono impedire altre morti: entrare nella mente del serial killer.
Mozzafiato è un semplice aggettivo rispetto a quello che questo thriller trasmette e crea nel lettore, ragione che mi invoglia a leggere altri romanzi di questo autore, specie dopo il finale di questo libro. Consigliatissimo agli amanti del genere, o a chiunque voglia sentire la pelle d'oca leggendo.

MIKE OMER ama prendere spunto da casi realemente accaduti per i suoi libri, ma senza rinunciare ad una piccola dose di ironia che rende i suoi libri dei best seller.

"Era la parola preferita dai giornalisti, quando menzionavano il killer. Un mostro a piede libero.
Un mostro che dava la caccia a donne indifese. Un mostro che si nascondeva a Mainard.
Zoe però si rese conto dell'orribile verità: non era un mostro, non era una qualche specie di alieno o di creatura con la pelle coperta di scaglie e uscita dalle fogne. 
Era molto peggio: era un uomo."
(da "Nella mente del serial killer")

venerdì 3 aprile 2020

Polvere negli occhi

TITOLO: Polvere negli occhi
AUTRICE: Agatha Christie
CASA EDITRICE: Oscar Mondadori
PAGINE: 207
COSTO: 7,00€
TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA: Nessuna
GIUDIZIO: 9/10


Un giorno come tanti, nell'ufficio del signor Fortescue. Come sempre la signorina Grosvenor, la segretaria personale del direttore, alle dieci prepara il tè per il suo datore di lavoro. Ma questa volta accade qualcosa di assolutamente inatteso: subito dopo aver bevuto, il signor Fortescue viene colpito da terribili dolori e muore.
Nelle tasche del cadavere, inspiegabilmente, viene ritrovata una manciata di chicchi di segale. Le indagini, subito avviate da Scotland Yard, si concentrano intorno al Villino dei Tassi, la casa che il signor Fortescue divideva con alcuni familiari, ma proprio qui ben presto si verifica un secondo omicidio.
Il caso vuole che la seconda vittima sia una conoscente di Miss Marple e sarà proprio l'acuta vecchietta, con la sua logica implacabile, a risolvere l'intricata e bizzarra vicenza. Scritto nel 1953, Polvere negli occhi è uno dei è uno dei più avvincenti gialli di Agatha Christie.

NOTE DI LARAGAZZADELLIBRO: Un nuovo caso per Miss Marple e una nuova lettura per me: questo libro mi è piaciuto sin dalle prime pagine, da una parte perchè si entra subito nel vivo della vicenda che continua ad ingarbigliarsi per tutta la narrazione, e dall'altra perchè, nonostante i numerosi personaggi, il lettore è accompagnato all'interno della famiglia Fortescue e dei numerosi segreti che nasconde. Sono proprio i segreti a fare da filo conduttore in quanto ogni abitante del Villino dei Tassi sembra avere un valido motivo che lo ha spinto ai numerosi omicidi.
Per questa volta Miss Marple, giunta sul luogo poichè istitutrice di una giovane barbaramente uccisa, non è la sola protagonista delle indagini: a farle da spalla c'è l'ispettore Neele, molto astuto, sveglio e dinamico. I due insieme giungono a ricostruire una filastrocca per bambini che, in maniera sorprendente ma inquietante, sembra accomunare tutti gli omicidi...il problema è trovare il colpevole, e il motivo che lo abbia spinto ad agire sembra essere proprio tra le righe di una canzoncina per bambini.
Come già detto, molti sono gli abitanti dei Villino e troppe le coincidenze e i segreti celati del passato, che di conseguenza aprono altrettante piste. Durante la lettura, lo confesso, ho cambiato punto di vista e colpevole numerose volte e avvertivo la costante sensazione di aver capito tutto, ma di non essere ancora in grado di puntare il dito su qualcuno, come se avessi una parola sulla punta della lingua ma questa non venisse alla memoria. Per me è uno degli aspetti principali per un giallo che si rispetti, e dalla Christie non potevo aspettarmi di meglio.
Consigliatissimo!

AGATHA CHRISTIE non adora la violenza e ciò è evidente in ogni romanzo: gli omicidi avvengono maggiormente per avvelenamento, sono rari i casi in cui il killer usa pistole o maniere forti.

"...Canta una canzone da sei soldi,
una tasca piena di segale,
Ventiquattro merli
chiusi dentro una focaccia.
Quando la focaccia è stata tagliata
i merli si sono messi a cantare.
Non era degno di un re
un piatto così pregiato?

Il re stava nella stanza del tesoro
a contare le sue monete,
La regina era in salotto
a mangiare pane e miele,
La servetta era in giardino
a stendere il bucato,
quando è arrivato un uccellino
a beccarle via il nasino.

- Buon Dio - esclamò l'ispettore Neele." 
(da "Polvere negli occhi")
 

Misery

TITOLO : Misery AUTORE : Stephen King CASA EDITRICE : Sperling & Kupfer PAGINE : 400 COSTO : 10,90€ TRASPOSIZIONE CINEMATOGRAFICA : film...